Pochi minuti di John Travolta a Sanremo 2024, un'iniezione di imbarazzo per lui e per il pubblico ed è subito effetto macchina del tempo. Sembravano lontani i tempi in cui a Sanremo dettavano legge le grandi star internazionali, ospiti per pochi minuti sul palco e ricoperti di soldi perché il valore dell'edizione era in parte determinato dalla caratura del super ospite internazionale. Nel corso degli anni questa tradizione è andata periodicamente in disuso, fino al diktat di Claudio Baglioni che nelle 2018 e 2o19 aveva di fatto bandito i grandi ospiti stranieri pronti a sbarcare in riviera per essere acclamati e categoricamente doppiati da traduttori in simultanea, dicendo di preferire ospiti in grado di dare qualcosa al festival e non prendere solamente.
Un trend cui Amadeus aveva dato seguito nelle ultime edizioni, con pochissimi strappi alla regola. Ma il clima da ultima edizione per lui ha portato il direttore artistico a un cambio di valutazione in questa edizione e così, oltre alla presenza di Russell Crowe, a pochi giorni dal festival era stata annunciata quella di John Travolta, per il suo ritorno a Sanremo dopo la presenza nel 2006. Allora era stato il massaggio ai piedi a Victoria Cabello, oggi il Ballo del qua qua con Amadeus e Fiorello fuori dall'Ariston.
Clima di gioco, che sembra divertire prevalentemente il conduttore e lo showman siciliano. Travolta pare meno persuaso all'idea di mettere il cappellino arancione per travestirsi da papera e la sua espressione non fa nulla per nascondere questa sensazione. Tant'è che da casa, via social e presumibilmente nelle chat Whatsapp e i gruppi d'ascolto una domanda immediata è assurta: ma quanto starà guadagnando John Travolta per umiliarsi così? Se infatti Amadeus ha specificato che Russell Crowe sarà a Sanremo a spese sue, non è chiaro quale sia il cachet di John Travolta.
Le cifre non sono note, nelle scorse settimane sono circolate voci su un cachet tra i 30mila e 50mila euro per ogni ospite di questa edizione del Festival di Sanremo, per quanto non ci siano state conferme o smentite in merito. Una cosa è certa, il confine tra trash e ridicolo è sottile e impercettibile e in questa occasione persino due funamboli come Amadeus e Fiorello hanno faticato a tenere l'equilibrio.