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Festival di Sanremo 2025

Carlo Conti sul regolamento di Sanremo 2025: “Meno canzoni in gara, i giovani non si uniranno ai big”

Carlo Conti intervistato da Giorgia Cardinaletti a Tg1MattinaEstate ha parlato di Sanremo 2025. Il conduttore e direttore artistico scelto per i prossimi due anni della kermesse ha apportato “piccole modifiche” al regolamento.
A cura di Gaia Martino
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Carlo Conti direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo, nel 2025 e nel 2026, è stato ospite questa mattina di Giorgia Cardinaletti a TG1MattinaEstate per una lunga intervista. Dopo aver visto un filmato sui suoi passati Festival, ha anticipato le piccole modifiche apportate al regolamento della kermesse.

Le parole di Carlo Conti su Sanremo 2025

Carlo Conti ospite di Tg1MattinaEstate ha parlato del suo Festival di Sanremo, nel 2025 e nel 2026, che sta già preparando: "Ho metabolizzato subito, è una cosa che vivo serenamente, con molta leggerezza. Qualche canzone mi è già arrivata, è cambiato qualcosa rispetto a 10 anni fa. Oggi mi arrivano i Whatsapp, i file in mail, sono arrivati. Sanremo va organizzato a step, prima con il regolamento, poi con le nuove proposte, i Big e chi ci sarà con me. La parte spettacolo sarà l'ultima cosa da scegliere. Da fine agosto a inizio settembre si inizia seriamente ad ascoltare i brani". Riguardo la presunta presenza di Panariello e Pieraccioni al suo fianco, ha smentito ogni notizia circolata: "Non ci saranno, sarebbe banale. Magari mi telefonano durante una serata".

Sul regolamento, Carlo Conti ha rivelato: "Ho lavorato sulle mie edizioni, vedendo anche il lavoro fatto successivamente. Sarebbe assurdo buttare tutto all'aria, ho cercato di fare delle piccole modifiche. Ci sarà la suddivisione tra le nuove proposte e i Big. Le nuove proposte non andranno ad aumentare il numero dei Big, avranno la loro gara, ci sarà il vincitore e i Big faranno la loro corsa. Non ci saranno eliminazioni, lavoro sull'ottimo lavoro fatto da Baglioni e Amadeus. Hanno fatto crescere a dismisura il Festival di Sanremo". Il conduttore sente forte la responsabilità sulla scelta delle canzoni: "Sanremo è una cosa che ho sempre sentito con grande responsabilità. Io sto sempre tranquillo, ma 10 anni fa mi svegliavo la notte per colpa dei dubbi. Si sente molto la responsabilità sulle canzoni. Ne ho parlato spesso con Amadeus, avendo lo stesso percorso artistico, la musica è il fil rouge della nostra vita. La scelta delle canzoni è più importante di tutto, il resto è come preparare uno show".

"Ritorna il Dopo Festival, io non resisto dopo una certa ora"

Carlo Conti non ha ancora un'idea precisa sugli ospiti speciali da invitare alla kermesse. "Un desiderio su chi vorrei avere? G.C. Giorgia Cardinaletti (ride, ndr). Non lo so, ho avuto la fortuna di incontrare tanti personaggi. Non è detto che ci siano ospiti, magari ci sarà tanta forza musicale che non ci sarà bisogno degli ospiti" ha spiegato prima di fare un veloce recap sulle novità del regolamento. Queste le parole prima di concludere l'intervista:

Ci sarà la suddivisione tra giovani e Big. Il vincitore delle nuove proposte non gareggerà con i Big. Io non resisto, avendo una certa età, rimetto il Dopo Festival. Finirò prima, quindi ci saranno meno canzoni in gara.

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