“Siamo al tuo fianco”, amici di Dell’Utri comprano intera pagina sul Corriere
Un'intera pagina di solidarietà a Marcello dell'Utri con decine di messaggi di affetto e vicinanza all'ex senatore in carcere. È quanto apparso oggi sull'edizione cartacea del Corriere della Sera. Si tratta di un avviso a pagamento fatto stampare da amici ed ex colleghi di Dell'Utri e voluto fortemente dalla moglie dell'ex parlamentare di Forza Italia. Al centro della pagina comprata campeggia una grossa scritta nera che recita "Al tuo fianco, Marcello”, mentre intorno decine di bigliettini simil post-it su cui sono presenti messaggi di conforto e vicinanza da parte di colleghi ed amici. Tra i messaggi c'è quello di chi ha lavorato con lui in Publitalia che ricorda "Siamo sempre orgogliosi di avere avuto il privilegio di lavorare nella Publitalia diretta da Marcello Dell'Utri e nulla può cambiare il nostro giudizio sul contributo positivo e straordinario che il nostro lavoro con lui ha donato a tutta l'Industria e al nostro Paese". C'è anche il messaggio del suo autista Giuseppe Mariani che gli esprime "tutta la gratitudine, per aver reso questi 27 anni di vita lavorativa insieme, semplicemente straordinari", e quello della sua storica segretaria, Ines: "Oltre 30 anni di lavoro vissuti fianco a fianco la stima e l'affetto aumentano quotidianamente, andiamo avanti".
Dell'Utri e i libri in carcere
Tanti i messaggi anche di quelli che condividono con Dell'Utri la passione per i libri antichi come l'intellettuale Camillo Langone, che scrive: "Sognando, dopo qualche bicchierino di Nardini pieno grado, la biblioteca di via Senato: non l'ho mai vista, mi piacerebbe tanto vederla insieme"; e lo scrittore Guido del Giudice: “Migliaia di amici leali ti sono sempre vicini i tuoi libri”. Tra i messaggi di solidarietà a Dell'Utri anche quello di Massimo Palmizio, il deputato di Forza Italia che era andato trovarlo in carcere dove l'ex senatore sta scontando una condanna definitiva a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Proprio il parlamentare aveva raccolto lo sfogo di Dell'Utri per la mancanza di libri in cella e si era attivato per aiutarlo.