Sesso a 14 anni: “E’ obbligatorio per essere accettate”
Fare sesso. Con chiunque. Anzi, è il passo fondamentale per essere accettate dal gruppo. Perchè a 14 anni se sei ancora vergine sei una sfigata. E' quanto si legge in un articolo sul sesso e i giovani pubblicato da "Il Fatto Quotidiano", a firma Beatrice Borromeo che, dopo i recenti casi sulle baby squillo, getta nuova sull'universo di queste ragazzine e sulla loro esigenza di essere ‘sverginate' per essere accettate dal gruppo. Il lunedì mattina, racconta la Borromeo, ragazzine si incontrano davanti scuola e gridano: "Mi hanno stappata" o "Mi hanno sturata ieri sera”. Sono alcune delle frasi con cui le liceali informano tutte le compagne che hanno avuto la loro prima esperienza sessuale. Una di loro, intervistata dal Fatto, spiega che solitamente in prima liceo solo tre o quattro si presentano già sverginate. "La regola è che bisogna liberarsene entro l'anno successivo. Per questo, a fine estate, ci sono un sacco di noi che vanno col primo che passa giusto per non sforare i tempi perché a settembre si fa il bilancio".
I preliminari è come se non esistessero – si legge nell'inchiesta del Fatto."Se esci con un ragazzo – racconta Chiara (nome di fantasia) – per un paio di settimane, è normale masturbarlo almeno. Sì, lo racconti in classe, ma non è una gran notizia: nessuno si stupisce". Non si acquistano i favori delle altre nemmeno per il sesso orale: "Le mie amiche lo fanno spesso nei bagni delle discoteche, il sabato sera. Poi ci ridono su: ‘Tanto ero ubriaca', dicono. Anche perché, quando si esce, si parte subito con i vodka-pesca o gli shot di rum e pera, quindi non ci vuole molto per perdere il controllo. L’altra scusa è che si erano fumate tre o quattro canne, che erano fatte. Ma nessuna si pente, e pochissime si ricordano anche solo il nome del ragazzo a cui hanno fatto un pompino”.