Scuola, riapertura pesa su famiglie: tra diari, astucci e libri oltre 1000 euro di spesa
Con la riapertura delle scuole, arriva la stangata per le famiglie italiane con l'acquisto di libri, zaini, quaderni e materiale scolastico di vario tipo. Stando a quanto spiega il Codacosn, negozi e supermercati italiani hanno già rifornito gli scaffali di tutto l'occorrente, diversificato tra low cost e griffato. Le prime stime dicono che per il per il corredo scolastico – e quindi penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc. – i prezzi al dettaglio saranno sostanzialmente stabili rispetto al 2015: una famiglia media spenderà in tutto l'anno scolastico 2016/2017 mediamente 500 euro a studente (498,5 euro). A questa cifra va aggiunto il costo per i libri di testo – che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie – che però è variabile a seconda del grado di istruzione e scuola. Complessivamente la spesa, per il Codacons, potrà raggiungere e superare i 1.100 euro a studente.
L'associazione, comunque, ricorda che sulla spesa scolastica è possibile "risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dall'associazione: non inseguite le mode". "In questi giorni – si legge in una nota – tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola: allontanateli dalla Tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose". Il risparmio nei supermercati può arrivare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. "Andate con la lista dettagliata della spesa – spiega il Codacons – e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti ‘civetta'. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta. Poi cambiate supermercato!".
Secondo l'associazione tra l'altro una "pessima abitudine" è quella di "acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno", mentre le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo, e magari aspettando si riesce a risparmiare. Per le cose più tecniche, come ad esempio compasso ai dizionari, è bene "attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti". Infine, gli ultimi consigli dell'associazione: "Offerte promozionali e kit a prezzo fisso: ben vengano, possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino, per il quale sconsigliamo in ogni caso l'acquisto, dando la preferenza al trolley".