Sardegna, soldi pubblici usati per scopi personali: arrestati 2 consiglieri Pdl
I carabinieri del Nucleo di polizia giudiziaria del Tribunale di Cagliari hanno eseguito questa mattina due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei consiglieri regionali Mario Diana, ex capogruppo del Pdl e ora alla guida di “Sardegna è già domani”, e Carlo Sanjust, anch’egli del Pdl. Diana è stato portato nel carcere di Oristano mentre Sanjust a Cagliari Buoncammino. I due consiglieri regionali sono stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta bis sul presunto uso illecito dei fondi ai Gruppi in Consiglio della scorsa legislatura. Diana e Sanjust sono indagati per peculato. C’è stato anche un terzo arresto da parte dei carabinieri nell’ambito della stessa inchiesta: si tratta dell’imprenditore specializzato nel catering Riccardo Cogoni. Da quanto si apprende, nei giorni scorsi, sono stati perquisiti casa e ufficio dei due consiglieri finiti in manette mentre sono in corso nuove perquisizioni a uffici di altri consiglieri regionali.
Soldi spesi per comprare libri preziosi e per pagare il matrimonio – Secondo gli inquirenti Sanjust avrebbe utilizzato dei fondi, 23mila euro, per il suo matrimonio e altri soldi, 27mila euro, per organizzare corsi di formazione. Stando alle indagini della procura di Cagliari Diana, invece, avrebbe acquistato con i soldi destinati alle attività politico-istituzionali dei gruppi, preziosi volumi per 55mila euro e penne Montblanc per circa 20 mila euro. Gli inquirenti contestano al consigliere regionale l'accusa di peculato per oltre 200 mila euro. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche i finanziamenti a una serie di convegni come quello sulla “traumatologia del ginocchio” nel gioco del calcio, sull’Ortofrutta in Sardegna e studi sulle proposte di legge in materia di piano casa, rotatorie e taxi rosa.