Pubblica la foto del figlio con un fucile in mano su Facebook: blitz della polizia nella sua casa

Mettere in mano al proprio figlio di 11 anni un fucile calibro 22 non è proprio una grande idea. Se poi il papà gli scatta una foto e la pubblica su Facebook l'idea diventa davvero malsana. Ma è quanto ha fatto Shawn Moore, del New Jersey, genitore di Josh, 11 anni appunto (peraltro in tuta mimetica nella foto), che dapprima gli utenti del social network "blu", poi quelli della Rete in generale, hanno potuto conoscere con l'arma imbracciata (detenuta regolarmente dall'uomo, essendo Moore un istruttore d'armi da fuoco registrato presso la National Rifle Association). L'immagine in questione è bastata alle autorità del New Jersey per mandare a casa di Shawn Moore alcuni rappresentanti del Department of Youth and Family Services, accompagnati da alcuni poliziotti. Motivo della visita? Un'ispezione delle le armi e, sopratutto, una verifica dello stato di salute dei bambini.
L'irruzione ha però mandato su tutte le furie il padre di Josh. L'uomo è convinto infatti che le autorità abbiano risposto ad un chiamata anonima, senza neanche prendersi la briga di guardare la foto "felice" del figlio. Almeno secondo quanto riportato dal Delaware Open Carry, che addirittura scrive che l'arma sarebbe stata regalata al bambino per i suoi 11 anni. Moore, dopo aver contattato il suo avvocato sta valutando se intentare una causa contro lo Stato per il raid notturno: “Non c’è nessuno abuso. Mio figlio ha anche una licenza per cacciare – ha spiegato -. Non avevano nessun diritto di entrare in casa, senza avere nemmeno un mandato di perquisizione”. Intanto dovrà rispondere della accusa di potenziale "abuso di minore".
