video suggerito
video suggerito

Pozzuoli: si sbriciola muro dell’anfiteatro Antonino Pio

Il crollo dell’antico stadio di epoca romana è solo l’ultimo episodio generato dall’incuria per i reperti archeologici nel Napoletano.
A cura di A. P.
24 CONDIVISIONI
Immagine

Ennesimo crollo di un sito archeologico nell'area flegrea di Napoli. Dopo i crolli di Pompei ora è stata la volta dell'anfiteatro Antonino Pio di Pozzuoli dove un blocco di malta e mattoni si è staccato da un muro esterno finendo a pochi metri dai binari della Cumana, la linea ferroviaria locale che passa proprio vicino all'antico stadio romano risalente al secondo secolo dopo Cristo. Purtroppo il crollo rappresenta solo l'ultimo di una serie di episodi causati dall'incuria per il monumento portato alla luce nell'ottobre 2008 attraverso una serie di campagne di scavo finanziate dalla Regione Campania con 5 milioni di euro di fondi europei. I sotterranei dell'Anfiteatro Flavio infatti da diversi mesi sono chiusi a causa dei continui allagamenti della zona e il progetto di recupero degli spalti, stilato dalla direzione regionale del Mibac e destinato ad avviarsi, è stato clamorosamente bocciato dalla Regione. Infine sabato scorso il crollo del muro esterno, fortunatamente in una zona già da tempo chiusa ai visitatori e che si trova dalla parte opposta a quella degli scavi eseguiti nel 2008.

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views