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La polizia ha sequestrato la nave fatiscente che doveva ospitare gli agenti in servizio al G7

La nave-incubo, destinata ad alloggiare gli oltre 2500 agenti impegnati nella sicurezza del G7, è stata sequestrata dalla Polizia di Brindisi. Negli scorsi giorni i sindacati avevano denunciato le pessime condizioni igienico-sanitarie dell’imbarcazione. Intanto il governo si è affrettato a mettere una toppa, smistando gli agenti tra strutture ricettive locali e una nuova nave, appena attraccata nel porto pugliese.
A cura di Giulia Casula
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Fonte: Coisp
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La nave alloggio destinata a ospitare le forze dell'ordine per i servizi di sicurezza durante il G7, che comincerà domani 13 giugno, è stata sequestrata dalla Polizia di Brindisi. A renderlo noto è Domenico Pianise, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. "Proprio in questo momento la squadra mobile  sta precedendo al sequestro della nave ormeggiata al porto di Brindisi, a causa delle numerose denunce pubbliche, operate anche dalla nostra organizzazione sindacale, arrivate negli ultimi giorni", ha annunciato Pianise.

"La nave ospitava gli oltre 2500 agenti di Polizia, aggregati in Puglia per il servizio di sicurezza del G7, e versava in pessime condizioni igienico sanitarie: alloggi sporchi e danneggiati, servizi igienici inutilizzabili, docce fatiscenti, cabine allagate", ha aggiunto. Negli ultimi giorni sindacati di poliziotti, carabinieri e finanzieri avevano denunciato il terribile stato in cui versava Mykonos Magic, la nave da crociera attraccata alla banchina di Sant'Apollinare sabato scorso e destinata ad offrire alloggio alle forze dell'ordine impegnate nei servizi di sicurezza per il summit internazionale.

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Liquami e sporcizia ovunque, perdite d'acqua lungo i corridoi, cucine in condizioni raccapriccianti e sanitari otturati. Ma questa è solo una parte dello scenario da incubo che i primi agenti arrivati nella città pugliese, alle prese con i preparativi del vertice governativo, si sono ritrovati davanti. "Ciò che doveva essere un alloggio adeguato si è trasformato in una vergognosa dimostrazione di disorganizzazione: le camere sono sporche, prive di acqua e completamente inadeguate per ospitare militari che dedicano la propria vita alla protezione del Paese”, ha protestato il Sindacato italiano militari della Guardia di Finanza. "Le cabine a bordo della nave, di dimensioni ridotte e spesso prive di finestre e aria condizionata, costringono i finanzieri a dormire con le porte aperte a causa dei picchi di calore. Inoltre, la somministrazione dei pasti avviene con estrema lentezza, con finanzieri in fila per un pasto freddo fino alle 23:00 e scarsa attenzione alla varietà del cibo somministrato”, ha aggiunto.

Fonte: Coisp
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A fargli eco le denunce di Siul, il Sindacato italiano unitario lavoratori carabinieri e delle altre sigle (tra cui l'Unione Sindacale Italiana Carabinieri e il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), raccolte in fotografie e video girati dagli agenti a bordo del traghetto. Un vero e proprio reportage dell'orrore in cui si scorgono stanze sudicie, water sporchi, pozze d'acqua e letti ammassati in camere prive di condizionatore, nonostante l'estate alle porte.

Fonte Coisp
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Dopo le denunce dei sindacati, il governo si è affrettato nel tentativo di mettere una toppa al grande pasticcio. Dopo la richiesta di chiarimenti del ministro dell'Interno Piantedosi al Dipartimento di pubblica sicurezza, è scattata l'operazione di trasferimento degli agenti in alloggi più dignitosi. Circa 1.800 hanno raggiunto gli alberghi del territorio, mentre gli altri 600 saranno ospitati dalla ‘Gnv Azzurra', l'imbarcazione sostitutiva approdata oggi nel porto di Brindisi.

Il Dipartimento ha anche comunicato l'intenzione "di rivalersi nelle opportune sedi giudiziarie" nei confronti dell'azienda greca Seajets vincitrice dell'appalto. Un'operazione costata ben 6,6 milioni di euro, soldi pubblici, che ha scatenato l'ira dei sindacati, i quali ora pretendono delle spiegazioni dal governo italiano. "Non si capisce come sia stato possibile noleggiarla senza aver fatto un’accurata ispezione prima di far partire gli agenti", ha dichiarato Pianise.

La nave, in origine di proprietà di Costa Crociere e conosciuta come Costa Magica, è entrata in servizio nel 2004, per poi essere ceduta a un'altra compagnia dopo lo scoppio della pandemia Covid. Dotata di 13 ponti e circa 1300 cabine, la Mykonos Magic è poi rimasta ferma per un certo periodo in un cantiere greco prima di essere ispezionata dal personale del ministero dell'Interno. Ma a quanto pare, dai controlli del Viminale non era emerso che le condizioni igienico-sanitarie dell'imbarcazione risultassero fatiscenti, o quantomeno, inadeguate.

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