Cosa c’è nel pacchetto salva-casa di Salvini, per regolarizzare le “piccole difformità”
Il ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha annunciato un pacchetto di nuove norme – il "salva-casa" – per regolarizzare le "piccole difformità" nelle abitazioni con l'obiettivo di rimetterle sul mercato. Dopo una serie di incontri con associazioni, imprese e istituzioni, il dicastero del leader leghista ha fatto sapere di essere al lavoro sul provvedimento, che le opposizioni hanno già bollato come un nuovo condono edilizio.
A breve è quindi in arrivo una bozza che interverrà sul dossier casa – "così come chiesto e auspicato anche dalle amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio" – per " regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali". La norma non arriva come fulmine a ciel sereno: Salvini stesso, durante un question time nel mese di marzo, aveva anticipato di essere al lavoro su "una proposta di legge di pace edilizia che possa sanare le difformità interne alle abitazioni". Il leader leghista aveva anche detto che tali difformità "stanno bloccando milioni di italiani e di immobili che potrebbero tranquillamente rimessi sul mercato".
Ora, in un'intervista con il Tg1, Salvini aggiunge: "Il piano casa punta ad aiutare migliaia di italiani che non possono vendere o comprare casa per 20 centimetri di soppalco, di antibagno, di veranda. Gli uffici comunali sono intasati. Ecco, liberiamo da queste piccole difformità migliaia e migliaia di appartamenti, i comuni incassano e milioni di italiani tornano finalmente proprietari di casa loro".
Anche Giorgia Meloni ha commentato il pacchetto salva-casa, affermando di non conoscerne ancora i dettagli. In un'intervista con Bruno Vespa, ha detto: "Salvini mi accennò qualcosa tempo fa. Oggi ho visto che ha ribadito che sta lavorando a questa norma ma non la conosco, non sono in grado esprimere giudizio. Ho letto il comunicato del ministero dei Trasporti che parla di sanare piccole difformità interne, cioè se hai alzato un tramezzo per fare due stanze dove ce ne era una. Se è questo parliamone, è ragionevole, ma non posso ragionevolmente commentare una norma che non ho letto".