Pesaro, rivolta in un meetup 5 Stelle: “Chiederemo l’impeachment di Beppe Grillo”
E se a finire sotto impeachment fosse proprio Beppe Grillo? Proprio così, potrebbe essere proprio questo l'esito di una rivolta interna al meetup di Pesaro del Movimento 5 Stelle, pronto a chiedere lo "stato d'accusa" verso il comico genovese. Non sono ancora note le modalità, ma il gruppo territoriale sembra più determinato che mai dopo lo "sgarro" che i vertici del Movimento avrebbero fatto a Igor Jason Fradelloni, candidato sindaco della città marchigiana in seno alla lista "Cittadini 5 Stelle Pesaro" al quale Grillo non intenderebbe riconoscere la necessaria "certificazione", preferendogli un'altra lista guidata da Fabrizio Pazzaglia, sempre sotto il simbolo del Movimento.
Alla stampa locale Fradelloni ha dichiarato: "Avviso i mass media che ieri si è svolta la votazione on-line indetta dallo staff di Beppe Grillo per la certificazione di una delle due liste richiedenti il simbolo: quella guidata dal candidato sindaco Fabrizio Pazzaglia e quella guidata da me medesimo. Dovesse mai accadere (come è invece è molto probabile) che venga certificata la lista di Fabrizio Pazzaglia, sostenuta dall’attuale consigliere comunale di Pesaro di M5S Mirko Ballerini e dal parlamentare M5S Andrea Cecconi, io e il mio gruppo, e altri gruppi M5S di altre città d’Italia promuoveremo da domani stesso un’azione di impeachment del signor Grillo". Fradelloni ha concluso: "La nostra azione sarà suffragata da circa 13.500 file, da 15 documenti della Polizia di Stato, dalla registrazione video su Youtube di un incontro tenuto domenica 6 aprile, dalla quale si evince molto chiaramente quello che possiamo chiamare un vero e proprio delirante sopruso politico subito dai cittadini pesaresi".
Per Beppe Grillo si tratta dunque di un'altra grana non piccola dopo quella di Federico Pizzarotti, con il quale sono "volati gli stracci": il sindaco di Parma, infatti, aveva criticato le modalità di scelta dei candidati alle elezioni europee del Movimento, sostenendo che in molti casi si trattasse di "persone mai viste", che quindi non si erano mai spese per il territorio. La replica del comico è stata dura: "Capitan Pizza, perché parli?".