Padova: sacerdote si fa fotografare con una foto di Mussolini
Lui si chiama don Federico Lauretta ed è un parroco padovano finito al centro di una polemica, non a caso a ridosso delle celebrazioni del 25 aprile. E' stato infatti immortalato il giorno di pasquetta mentre, insieme a un amico, indossa un grembiule che ritrae Benito Mussolini: va deto che il sacerdote non ha mai nascosto la sua appartenenza ideologica e le sue simpatie per la destra esrema, ma quando manca un giorno all'anniversario della Liberazione la polemica monta in città. Floriana Rizzetto, presidente provinciale dell'Anpi, ha dichiarato: "La foto del parroco di Santa Giustina dimostra una volta di più come oggi si sia nel regno della superficialità e dell' incultura. Addolora che a farsi ritrarre a fianco di un nostalgico del ventennio nel giardino del complesso monastico sia un frate benedettino, che dovrebbe avere una preparazione storica oltre che teologica". "Non lo si può derubricare a una battuta – ha continuato -. Le leggi razziali, l'invasione della Iugoslavia, Albania e Grecia, il confino, lo scioglimento di associazioni e partiti politici non si attagliano certo alla definizione di ‘statista'. Mi pare che il connubio religione-fascismo sia stato sconfessato dalla Chiesa e resti solo in alcuni ecclesiastici ‘nostalgicì, che – ha concluso Rizzetto – offendono la veste che indossano. Ci pensi padre Lauretta".
In realtà come detto il sacerdote non è affatto nuovo a eslatanti prese di posizione. Lo scorso dicembre, commentando la presunta mancanza di sicurezza della città, aveva detto limpidamente: "I figli dei padovani rischiano la vita, non è più tollerabile, questo è Far West. E dopo ci lamentiamo perché la gente usa le pistole. E cosa deve fare?".