Una ‘taglia’ sull’uomo che aggredisce le passanti a Napoli: 1.000 euro per ogni notizia utile
Una taglia da mille euro per chi fornirà notizie sull’identità dell’uomo che nei giorni scorsi ha aggredito due passanti scelte a caso per le vie di Napoli, colpendole con uno schiaffo in pieno volto. È la proposta apparsa sui social nelle ultime ore, mentre polizia e carabinieri sono alla ricerca del violento ripreso dalle telecamere di sorveglianza almeno in uno dei casi.
Lo scorso 9 gennaio Fanpage.it ha mostrato per prima le prime immagini dell’aggressione avvenuta sulle scale che collegano via Monteoliveto a piazza Matteotti, a pochi metri dalla questura. Quei pochi secondi hanno scatenato una valanga di reazioni, passando attraverso tutte le sfumature dell’indignazione, della paura, fino ad arrivare alla violenza fisica da restituire moltiplicata.
"Ricercato in tutta la città"
Pochi giorni dopo abbiamo pubblicato il fotogramma di un’altra telecamera che evidenzia il suo viso e fornisce un primo identikit abbastanza fedele, sebbene leggermente fuori fuoco a casa del movimento. Da quel momento alla caccia delle forze dell’ordine si è aggiunto uno schieramento di cittadini pronti a tutto per fermarlo. L’ultimo capitolo, in ordine di tempo, è la taglia sulla sua testa: mille euro per chi sarà in grado di dare informazioni utili alla cattura dell’aggressore.
L’annuncio è apparso su un profilo social e rapidamente è scivolato da una chat all’altra con la velocità di un annuncio importante. “Si aggira per il centro di Napoli e colpisce, con violenza, le donne che passeggiano da sole con degli schiaffi e pugni al volto. Adesso è ricercato in tutta la città”, si legge nel post che ha raccolto centinaia di commenti, come fosse una bacheca appesa in strada. Ad accompagnare l’invito c’è il famoso fotogramma, con tanto di numero di cellulare in versione linea d’emergenza.
Chi dice no: "La taglia è assurda"
Anche in questo caso le reazioni sono molto diverse. C’è chi si lamenta dell'apparente immobilismo delle forze dell’ordine e segnala altri episodi dello stesso tipo avvenuti soltanto ieri in zona via Toledo e Quartieri Spagnoli, altri che auspicano gli scenari peggiori (“Io ci lavoro al centro. Magari lo incontrassi. Non voglio i 1000 euro ma lo lascio a terra”), altri che inorridiscono di fronte a una comunicazione tanto arcaica (“Una taglia? Ma stiamo tornando indietro nel tempo? Si deve sicuramente fermare, ma una taglia, bah!”), altri infine che invitano a riflettere sulla opportunità di scatenare una caccia all’uomo evidenziando un aspetto che è tenuto in conto dagli stessi investigatori: potrebbe avere problemi psichici. "Con tutto questo protagonismo che esiste su Tik tok va finire male".