L’attore Davide Marotta consegna le chiavi di casa alle autorità: “Non è abusiva, spero nella giustizia”
Con lo sguardo e la voce carichi di emozione, questa mattina, sabato 19 novembre, l'attore napoletano Davide Marotta, come documentato da Fanpage.it, ha consegnato alle autorità le chiavi della sua casa a Poggioreale: secondo il Comune, quell'abitazione è abusiva e va abbattuta. Ai nostri microfoni, l'attore – noto per lo spot Ciribiribì Kodak, tanto in voga negli anni Ottanta – ci ha tenuto a ribadire, ancora una volta, che la sua casa non è abusiva: "Ho consegnato le chiavi ed è giusto così – ha detto -. Spero nella giustizia e l'unica cosa che posso dire è che questa non è una casa abusiva".
"Adesso la parola passa agli avvocati – dice ancora Marotta, che nei giorni scorsi ha presentato ricorso contro l'abbattimento -. Le autorità fanno il loro lavoro, ma io, da cittadino perbene, ho rispettato la legge. Adesso posso solo dire che, tutta questa situazione, fa veramente tanto male" ha concluso l'attore.
Le ruspe già pronte, ma l'abbattimento è stato rinviato
Lo scorso 15 novembre, all'esterno della casa di Marotta si sono presentate le ruspe, visto che, come ribadito, sulla sua abitazione pende una sentenza di abbattimento emanata dalla Procura di Napoli per presunti abusi edilizi. Tanti amici di Marotta, così come tanti cittadini, si sono presentati in presidio all'esterno della casa e l'abbattimento è stato così rinviato di qualche giorno, anche a fronte del ricorso presentato dall'attore.
Marotta e la sua famiglia vivono in quella casa da 100 anni
Un dolore enorme, quello di Marotta, dal momento che in quella casa di Poggioreale, come l'attore ha confidato a Fanpage.it in una precedente intervista, la sua famiglia ci vive da oltre 100 anni. Ora, in quell'abitazione ci sono soltanto l'attore – affetto da una forma di nanismo – suo fratello e sua madre, 88enne.