Milano, 35enne insultato e preso a pugni in strada perché gay
L’ultima vittima di omofobia si chiama Gianluca, è un 35enne originario di Caserta che da tempo vive a Milano. È stato aggredito in città mentre si recava al lavoro. Gianluca era in bicicletta quando un’auto sportiva ha iniziato a suonare alle sue spalle. Col conducente, il Comune l’ha descritto come un uomo sui trenta anni di media corporatura, è scaturito un diverbio e quando questo si è accorto di avere dinanzi a sé un ragazzo omosessuale lo ha insultato e poi colpito violentemente fino a rompergli il naso. Nonostante le botte Gianluca è riuscito a prendere il numero di targa del suo aggressore che poi ha denunciato. La vittima, con il naso rotto e sanguinante, è andato nel negozio di abbigliamento in cui lavora dove è stato soccorso dai colleghi. A Gianluca sono stati poi prescritti 15 giorni di prognosi per trauma facciale con infrazione delle ossa nasali e cervicalgia.
Aggredito nel giorno del Gay Pride – L’aggressione omofoba è avvenuta in via Sassetti a Milano lo scorso sabato, proprio nel giorno del Gay Pride. “Siamo vicini a Gianluca – ha fatto sapere l’assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, il quale ha creato una casella mail per denunciare questo tipo di episodi – e da noi avrà tutto il sostegno possibile per affrontare le prossime settimane e compiere tutti i passi che saranno necessari a fare chiarezza sull’accaduto”. La speranza è che il responsabile di tale aggressione – così il Comune – possa essere identificato. L’assessore che ha deciso di rendere pubblico tale aggressione ha detto che “Milano è e deve rimanere una città dove episodi di questo tipo devono essere condannati e isolati affinché il rispetto dell’altro, anche quanto diverso da noi, guidi il comportamento di tutti”.