Micol, 20enne suicida a Roma e l’ombra del satanismo: “Rovinata dalle sette”

La Procura sta cercando di trovare un perché alla morte di Micol Scofano, giovane poco più che ventenne che lo scorso maggio si è gettata dal quinto piano della casa al Trionfale, a Roma, dove viveva. Micol era una studentessa di Medicina giunta qualche tempo fa nella Capitale da San Lucido, Cosenza. Si è suicidata ormai circa sei mesi fa ma il suo gesto estremo è tuttora avvolto nel mistero. E si continua a indagare sulla sua morte soprattutto a causa di un bigliettino che la giovane, riportano oggi diversi quotidiani, avrebbe lasciato accanto alla finestra dalla quale si è gettata. Un biglietto con una breve frase che sembra però aprire nuovi scenari.
Il suicidio sei mesi fa – “Mi hanno rovinata le sette”: poche parole, che però bastano per far pensare al satanismo e al reato di istigazione al suicidio. Il pm Francesco Dall’Olio ha aperto appunto un’inchiesta per istigazione al suicidio e sta scavando nel passato della vittima. Secondo quanto si apprende sono stati ascoltati numerosi testimoni ma nessuno finora avrebbe fatto riferimento a qualcosa che possa confermare quella pista. Eppure quel bigliettino sembra parlare proprio di satanismo. Gli inquirenti procedono in segreto, mantenendo il massimo riserbo. In ogni caso è difficile stabilire cosa intendesse la ragazza con il termine “sette”. Non è escluso neppure che Micol abbia deciso di uccidersi per motivi personali.