Matteo Ubezio, stagista de ‘Il sole 24 ore’, suicida a 25 anni
Si chiamava Matteo Ubezio lo stagista 25enne che ieri pomeriggio si è suicidato lanciandosi nel vuoto. Il ragazzo avrebbe compiuto 26 anni a settembre e si trovava presso la sede di Pero (Milano) de ‘Il Sole 24 Ore'. Laureato alla Bicocca di Milano, Matteo aveva ottenuto, ad ottobre 2011, uno stage prestigioso nel settore ‘Internal Audit' del gruppo editioriale de ‘Il Sole 24 Ore'. Ieri pomeriggio, intorno alle 18, il ragazzo si è gettato nel vuoto, un volo di cinque piani dalla finestra della sede del giornale, situata in un edificio di via Pisacane, a Pero. I carabinieri di Rho erano accorsi sul posto, preceduti dall'ambulanza che aveva tentato una disperata corsa all'ospedale, ma il 25enne era già morto. Di lui si sa, adesso, che ad ottobre 2011, oltre al prestigioso stage, aveva iniziato qualcosa di ben diverso: una terapia all'ospedale di Seregno per curare la depressione.
Familiari e amici sconvolti per il suicidio dello stagista
Matteo non avrebbe lasciato alcun biglietto, ieri pomeriggio. Il ragazzo era nato a Como, ma abitava con i genitori a Muggiò, in provincia di Monza e Brianza. I conoscenti hanno tracciato un profilo positivo di Matteo, ragazzo pieno di interessi e passioni, maestro di judo e donatore abituale di sangue per l'Avis.
Per ora il quotidiano di economia e finanza non ha diffuso alcun comunicato sulla morte dello stagista, e non sono in pochi, sul web, a parlare di tragedia censurata. Sui social network la notizia è stata citata da molti utenti, messaggi di solidarietà nei confronti del ragazzo, ma anche aspre critiche nei confronti del mondo degli stage e del precariato. C'è, poi, chi riprende le contestate affermazioni del viceministro Martone sui laureandi.