Mattarella festeggia le donne: “Senza di voi Italia sarebbe più povera e ingiusta”
Sulle donne italiane grava il peso maggiore della crisi economica. Parola del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, parlando al Quirinale in occasione della cerimonia per la Giornata internazionale della Donna, ha fatto i suoi auguri alle donne e ha sottolineato l’importanza della figura femminile nella società. Il Capo dello Stato ha ricordato, alla vigilia dell’8 marzo, che alle donne “una società non bene organizzata affida il compito, delicato e fondamentale, di provvedere in maniera prevalente all'educazione dei figli e alla cura degli anziani e dei portatori di invalidità”. “Lo fate silenziosamente, a volte faticosamente”. Per tutte queste ragioni Mattarella ha spiegato come le donne, “spesso alla difficile ricerca di una compatibilità tra lavoro e famiglia”, siano il motore della società. “Senza le donne – ha detto ancora Mattarella alla vigilia dell’8 marzo – l’Italia sarebbe più povera e più ingiusta. Siete il volto prevalente della solidarietà. Il volto della coesione sociale. Dovremmo ricordarlo costantemente e non dovremmo smettere mai di ringraziarvi”. “Auguri. È la vostra festa, la festa delle donne. Ed è bene che, anche quest’anno, la cerimonia si svolga qui, al Quirinale”, ha continuato dunque il Capo dello Stato.
8 marzo, Mattarella omaggia le donne
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato il valore e le capacità femminili: “Recenti ricerche ci dicono che più della metà della produzione del cibo mondiale passa attraverso le mani sapienti delle donne – così nel suo discorso sul tema Donne per la Terra -. Nei Paesi in via di sviluppo questa percentuale arriva anche all’80 per cento. Le donne conoscono l’importanza del cibo per la vita dell’uomo. Le donne sono più capaci di produrre senza distruggere, sanno costruire e innovare, tutelando e salvaguardando”. E ancora il Presidente ha aggiunto che oggi le donne “sono unanimemente riconosciute come promotrici di miglioramento del contesto ambientale che ci circonda ma anche agenti di innovazione e di cambiamenti”. Sono capaci – ha detto Mattarella – di coniugare la tutela della natura e la sua trasformazione in risorsa occupazionale ed economica.