Mare d’Oro, il gratta&vinci denunciato
E' nata lo scorso 4 giugno e promette di nuotare in un "Mare d'Oro", è la nuova lotteria nazionale ad estrazione istantanea, uno dei tanti gratta&vinci acquistabili nelle tabaccherie al prezzo di 5 euro. Peccato che quel "mare" abbia qualcosa di anomalo. Un'irregolarità nella stampigliatura dei biglietti, per la precisione, che farebbe diminuire le possibilità di vincita del 20% rispetto a quanto annunciato dalla reclame. Il meccanismo della lotteria funziona così: "si devono scoprire i numeri celati dai lingotti presenti nella sessione contraddistinta dalla scritta ‘Numeri vincenti' e il numero ‘Bonus', e quelli celati dalle 12 conchiglie presenti nella sezione contraddistinta dalla scritta ‘I tuoi numeri'. Se uno o più dei ‘Numeri vincenti' è presente una o più volte ne ‘I tuoi numeri', si vince il premio o la somma dei premi corrispondenti". Il problema è che le conchiglie da grattare sono solo 10. Due in meno rispetto alle dodici, alle quali dovrebbero corrispondere i possibili numeri vincenti, come scrive il Monopolio di stato. La segnalazione è stata fatta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da un legale di Jesi (Ancona), l’avv. Osvaldo Asteriti che ora chiede all’Agcom di vietare la vendita dei gratta&vinci e ritirare quelli già in distribuzione, dal momento che «tutto il procedimento di gioco e la commercializzazione risultano viziati e ingannevoli».