Maltempo, colpita la provincia di Messina: situazione critica a Barcellona Pozzo di Gotto (VIDEO)
Il maltempo è tornato e unito alla potenza del mare in tempesta sta provocando in queste ore molti disagi nel sud-Italia, in Sicilia, nel Messinese, e in Sardegna. Le isole Eolie sono isolate a causa del mare forza 7 che ha costretto l’interruzione di tutti i collegamenti. Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore sono i comuni oggi più colpiti: le immagini ci mostrano numerosi allagamenti mentre si sono registrate anche diverse frane per cui è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Drammatica la situazione anche nella città di Longano dove il fiume è straripato e la viabilità è in questo momento compromessa. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da ieri pomeriggio.
In Sardegna è stata colpita particolarmente la zona della Gallura dove le scuole sono state chiuse come anche a Nuoro e a Cagliari. Frane e smottamenti sono stati segnalati invece nella zona del Cagliaritano. Piove ancora anche a Catanzaro dove l’ondata di maltempo era arrivata già ieri e aveva provocato il crollo di un muro e la morte di un uomo all’interno della sua officina. L’ondata di maltempo non era inaspettata: in particolare sulla costa ionica del Messinese, previsione che aveva spinto già il sindaco della città, Giuseppe Buzzanca, a chiudere le scuole. Stesso discorso per l’università di Messina che aveva sospeso tutte le attività in corso.
Il maltempo continuerà fino a domani
Per il momento dalle aree più colpite non si hanno notizie certe su eventuali feriti o dispersi, secondo alcune segnalazioni però si troverebbero in condizioni piuttosto critiche gli abitanti di Barcellona, molti a quanto pare bloccati nelle loro abitazioni. In ogni caso, per ora, le notizie ancora non hanno trovato conferma.
Secondo quanto riferito dalla Protezione civile, le piogge dovrebbero già migliorare in serata ma la perturbazione persisterà ancora fino a domani continuando a causare condizioni di instabilità sulle regioni ioniche e parzialmente su quelle centrali adriatiche. Sardegna, Calabria, Basilicata e Puglia saranno le regioni ancora colpite nelle prossime 24-36 ore, poi i fenomeni si estenderanno anche su Marche e Abruzzo con rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
