Su Sky il primo e unico confronto fra i candidati alla carica di segretario del Partito Democratico, la cui elezione si terrà domenica 30 aprile. Si tratta delle primarie del PD, che daranno a iscritti e simpatizzanti democratici la possibilità di recarsi ai seggi ed esprimere la propria preferenza in favore di uno dei tre candidati: per votare non sarà necessaria una pre-registrazione, ma bisognerà recarsi ai gazebo o ai seggi allestiti nella quasi totalità dei Comuni italiani con tessera elettorale e carta di identità. Ricordiamo che la fase congressuale, con il voto degli iscritti ai circoli, ha visto prevalere nettamente l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha distanziato il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.
- Gli appelli al voto dei candidati chiudono il confronto: "Solo col PD la democrazia è più forte" 26 Aprile
- Renzi: "Non posso escludere le larghe intese" 26 Aprile
- Migranti, Orlando e Renzi attaccano Di Maio: "Speculazione sulle ONG" 26 Aprile
- Orlando: "Giusto assumere solo ginecologi non obiettori". Renzi: "Obiezione di coscienza è diritto" 26 Aprile
- Scontro Emiliano - Renzi: "Pensi ai bonus non ai diritti"; "80 € hanno aiutato famiglie, abbi rispetto" 26 Aprile
Gli appelli al voto dei candidati chiudono il confronto: "Solo col PD la democrazia è più forte"
Renzi, nel suo intervento conclusivo, ricorda quanto fatto negli ultimi mesi e invita a votare alle primarie: "Siamo una grande comunità con una grande storia, solo col voto per il Partito Democratico avremo una democrazia più forte".
L’appello al voto di Emiliano parte in modo un po’ singolare: “Non abbiate paura del PD, non vi spaventate di Renzi, che ha fatto del suo meglio anche se non è andata bene. Il 30 aprile andate a votare perché questo è il partito che può riattivare l’ascensore sociale in Italia”.
Orlando: “Mi rivolgo ai delusi, a quelli che non si sono sentiti rappresentati e a chi non si è sentito coinvolto perché non siamo riusciti a pronunciare la parola uguaglianza. A voi dico, venite e fate del PD la vostra casa, quella in cui anche il figlio di un immigrato povero possa trovare un posto. Venite non per far vincere un uomo ma un progetto politico”.
Renzi: "Non posso escludere le larghe intese"
L'ex Presidente del Consiglio è intervenuto sulla questione delle intese post elettorali, spiegando che, dato l'attuale quadro politico e, in particolare, nel caso di una legge elettorale proporzionale, non è possibile escludere a priori le larghe intese.
Migranti, Orlando e Renzi attaccano Di Maio: "Speculazione sulle ONG"
Sia l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi che il ministro della Giustizia Andrea Orlando attaccano duramente il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio sulla questione delle ONG che operano nel Mediterraneo nelle attività di search and rescue dei barconi dei migranti.
Orlando: "Giusto assumere solo ginecologi non obiettori". Renzi: "Obiezione di coscienza è diritto"
Il dibattito si sposta sulle questioni etiche, dalla legge sul fine vita (che trova il plauso dei tre candidati) all'aborto, su cui ci sono posizioni diverse. Orlando, infatti, spiega di aver apprezzato la scelta del Governatore del Lazio Zingaretti di un bando solo per ginecologi non obiettori.
Diversa la linea di Renzi:
Scontro Emiliano - Renzi: "Pensi ai bonus non ai diritti"; "80 € hanno aiutato famiglie, abbi rispetto"
Prime scintille durante il confronto fra Renzi ed Emiliano, sul tema del bonus degli 80 euro. Per Michele Emiliano quella di Renzi per i bonus è "una fissazione" e indica la volontà di "risolvere i problemi con i bonus, senza dare diritti alle persone". La replica dell'ex Presidente del Consiglio è piccata: "Gli 80 euro hanno dato una mano a molte famiglie che sono in difficoltà, tu devi avere rispetto per queste persone". La chiosa è di Andrea Orlando: "L'utilizzo dei bonus è stato un errore, dare 500 euro di bonus cultura a chi è nella fascia dell'1% della ricchezza è un errore".
Emiliano: "Mai Governo con Berlusconi". Renzi: "Elezioni? C'è tempo fino a maggio 2018"
Emiliano: "Nel caso in cui nessuno vinca le elezioni, servirà un Governo di solidarietà nazionale. Io spero ci sia il modo di fare un Governo programmatico, su 10 punti condivisi. Ma dico no a un Governo delle larghe intese e mai più con Berlusconi".
Orlando aggiunge: "La priorità è fare la legge elettorale, non si può mandare gli italiani a votare in queste condizioni e non voglio né capilista bloccati né inciuci".
Renzi chiosa: "Per la legge si può votare fino a maggio 2018, al termine della legislatura. Io non vorrei che si facesse una legge proporzionale, e spero ci sia un'intesa sul proporzionale. Governo con Berlusconi? Lo hanno fatto altri, mica io".
Renzi: "Voglio vincere le primarie al primo turno, mi aspetto più di un milione di voti"
Matteo Renzi è il primo a parlare e si dice ottimista sulla possibilità di ottenere il 50% al primo turno e vincere dunque le primarie senza bisogno del ballottaggio. Poi ha spiegato di considerare positiva una affluenza sopra il milione. Emiliano, invece ha ribadito la sua contrarietà ai tempi rapidi in cui si è svolto il Congresso: "Sono sceso in campo per salvare il PD". Orlando, infine, ha alzato l'asticella della partecipazione: "Due milioni alle urne sarebbe un segnale importante".
Nel voto dei circoli avanti Renzi, poi Orlando ed Emiliano
Sarà il giornalista Fabio Vitale a condurre su Sky il primo e unico confronto fra i candidati alla carica di segretario del Partito Democratico, la cui elezione si terrà domenica 30 aprile. Ricordiamo che la fase congressuale, con il voto degli iscritti ai circoli, ha visto prevalere nettamente l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha distanziato il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.