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Lecce, esplodono i fuochi d’artificio per la festa patronale: tre feriti

I botti dovevano essere sparati nella tarda serata a conclusione dei festeggiamenti in onore dei santi patroni di Lecce, Oronzo, Giusto e Fortunato. Il sindaco ha annullato lo spettacolo per rispetto nei confronti delle persone che sono rimaste ferite e delle loro famiglie.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia sfiorata a Lecce dove tre persone sono rimaste ferite nell'esplosione accidentale di un'intera batteria di fuochi d'artificio durante la preparazione dello spettacolo pirotecnico che ieri sera, 26 agosto, avrebbe dovuto concludere i festeggiamenti in onore dei santi patroni del capoluogo salentino, Oronzo, Giusto e Fortunato.  Per una delle persone rimaste ferite – forse il titolare dell'azienda incaricata – si è reso necessario il ricovero nel centro grandi ustionati di Brindisi, a causa delle gravi ustioni riportate sul corpo. Altre due persone che hanno riportato traumi oculari da scoppio sono state condotte nell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, mentre il quarto ferito ha riportato lievi lesioni lievi curate dai sanitari del 118 giunti sul luogo dell'incidente con quattro ambulanze. I botti si trovavano in un camioncino posteggiata nella periferia di Lecce e gli operai stavano scaricando il materiale, quando forse a causa di uno sfregamento, i fuochi sono esplosi contemporaneamente, ferendo le persone che si trovavano nelle immediate vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Il drammatico episodio ha indotto il sindaco di Lecce Paolo Perrone ad annullare lo spettacolo pirotecnico in segno di solidarietà con le famiglie delle persone ferite.

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