La Pinotti smentisce se stessa: “Mai parlato di un taglio degli F-35”
E' durato meno di 48 ore il "sogno" di quanto avrebbero voluto una riduzione dei cacciabombardieri F-35. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti nel corso dell'audizione di oggi alle commissioni Difesa riunite di Camera e Senato ha affermato di non aver mai parlato di taglio degli acquisti per gli aerei militari nell'intervista rilasciata a Sky domenica: "Sui sistemi d'arma dobbiamo ripensare, rivedere, ridurre. Non ho parlato nello specifico di un programma. Nella domanda c'erano gli F35, nella mia risposta c'era un ragionamento complessivo sui sistemi d'arma", ha detto il ministro. "Per i programmi d'arma ho parlato di tre ‘R', ripensare, rivedere, ridurre, ma è sbagliato parlare nello specifico di un programma. Il fatto che abbia parlato di riduzione significa che si comincia a ragionare e io lo voglio fare con il Parlamento" ha dichiarato ancorala Pinotti, aggiungendo che "i media hanno esteso mie considerazioni con valutazioni che io non ho fatto". L'unica cosa certa, per il momento, è che è stato mantenuto l'impegno "a non fare ulteriori acquisizioni di F35, oltre ai lotti già decisi".
Ma ricordiamo cosa era successo. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti domenica è stata intervistata da SkyTg24 e – rispondendo a una domanda specifica proprio sui caccia F-35 – ha risposto: "E lecito immaginare che si può ripensare, si può ridurre, si può rivedere". Il ministro ha poi precisato che l'ordine degli F35 prevede l'acquisto di 90 aerei, aggiungendo comunque che prima di tagliare o ridurre "bisogna chiedersi: vogliamo un'aeronautica? Dobbiamo chiederci che tipo di difesa vogliamo, quale tipo di protezione ci può servire. C'è un impegno assunto dal governo, aspettiamo la fine dell'indagine conoscitiva per prendere una decisione".
Oggi il ministro afferma di non aver parlato nello specifico del programma dei caccia F-35. In realtà, però, il suo stesso partito – il PD – aveva dato alle dichiarazione della Pinotti un grande risalto con un articolo scritto da lei stessa e pubblicato sul sito del Partito Democratico. Il ministro aveva anche rilanciato con una affermazione di Matteo Renzi: "Il ministro Pinotti ha ragione – ha spiegato il premier – a dire che risparmieremo molti soldi dalla Difesa: da qui ai prossimi tre anni sono circa 3 miliardi di euro di risparmi sulla spesa della Difesa. Non tutti sugli F35, ma anche dal recupero delle caserme e dalla riorganizzazione delle caserme e delle strutture militari". "Sugli F35 – ha sottolineato Renzi – è bene essere molto chiari: noi continuiamo con i programmi internazionali, continuiamo con una forte Aeronautica, ma il programma sarà rivisto".