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La “caccia al cinghiale” che va in scena in un cimitero del Napoletano

Strana giornata quella vissuta in un cimitero di Castellammare di Stabia dove, intorno alle 8 di questa mattina, a un contadino è scappato un cinghiale. E da qui è nata la singolare “battuta di caccia” tra le lapidi.
A cura di Susanna Picone
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Strana giornata quella vissuta in un cimitero di Castellammare di Stabia dove, intorno alle 8 di questa mattina, a un contadino è scappato un cinghiale. E da qui è nata la singolare “battuta di caccia” tra le lapidi.

Al cimitero di Castellammare di Stabia, nel napoletano, quella di oggi è stata una giornata decisamente particolare o quantomeno insolita. Perché il religioso silenzio che normalmente appartiene a un cimitero è stato all’improvviso “interrotto” da una singolare battuta di caccia. A un contadino, infatti, è scappato un cinghiale intorno alle 8 del mattino e l’animale si è andato a rifugiare proprio tra le tombe del vecchio cimitero. La conseguenza della “fuga” del cinghiale è stata che i visitatori del camposanto, ovviamente spaventati, sono stati allontanati dal luogo nel quale, poi, è stata improvvisata la particolare battuta di caccia. Il direttore dei cimiteri stabiesi, il personale e diversi volontari hanno infatti iniziato a cercare, con ogni mezzo, l’animale tra le lapidi.

Il cinghiale catturato dopo ore da un fioraio – Alla fine, dopo ore di inseguimento, il cinghiale è stato acciuffato da un abile fioraio che aveva partecipato alla “caccia”. I quotidiani locali scrivono anche che coloro che non avevano visto con i propri occhi il cinghiale tra le lapidi avevano creduto a un vero e proprio scherzo di Carnevale. Poi però, quando hanno trovato i cancelli del camposanto chiuso con un cartello che faceva riferimento a “motivazioni di ordine pubblico” hanno evidentemente dovuto ricredersi.

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