La bufala di Trump che dona 20 milioni ai terremotati del Centro Italia
Nel corso delle ultime ore una notizia si sta diffondendo sul Web: il neo-presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump avrebbe donato venti milioni di euro alle popolazioni del Centro Italia che dallo scorso agosto vivono nel terrore e sono provate dalle continue scosse di terremoto che hanno devastato il territorio. La notizia, che è ovviamente una bufala, è stata diffusa dal portale Il Corriere d'Italia e ha totalizzato finora oltre 34mila condivisioni sui social network. Nel finto articolo, tuttora online, si legge: "Continua l’ondata di beneficenza a favore delle Popolazioni del Centro-Italia colpite dal disastro, per ultimo infatti si è aggiunto il Neo-Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che ha appena annunciato di aver donato la cifra di 20 Milioni di Euro. Nonostante l’ondata di proteste che si sta levando dal mondo intero nei confronti del nuovo Presidente, questa sembra essere una grande risposta, nei confronti di tutte quelle persone che lo accusano di essere solo un despota devoto al solo Profitto".
Il pezzo poi prosegue con una falsa dichiarazione che Trump stesso avrebbe rilasciato per spiegare le motivazioni del suo gesto, specificando che la donazione non proviene dagli Stati Uniti d'America, ma dal suo patrimonio personale:
"Sono venuto a conoscenza di ciò che è successo in Italia e della terribile situazione che sta colpendo tutte quelle persone che al momento si trovano senza casa, ed è proprio per questo che ho deciso di donare 20 Milioni di Euro per far si che la situazione migliori e che molte piu persone possano finalmente ritrovare la serenità che ogni cittadino del mondo dovrebbe avere. Ci tengo a precisare che questi che sto donando, non sono soldi che derivano dal bilancio del Governo degli U.S.A, ma sono soldi che derivano dal mio patrimonio.
Io tuttavia non dimentico il plateale appoggio da parte del Governo Italiano alla candidatura di Hillary Clinton durante la corsa alla Presidenza. Ricordo bene il vostro ex Premier a cena alla Casa Bianca con Obama, che affermava la sua solidarietà alla causa dei Democratici.
Beh mi sento di dire una cosa a questi Governanti: un Presidente che non tutela i propri cittadini, un Presidente che non pone un freno al problema della disoccupazione, un Presidente che non dice basta all’ondata di immigrati che riempiono il Paese, NON SI PUO DEFINIRE UN PRESIDENTE DI UNA NAZIONE.
Io sono tacciato d’essere un Populista Xenofobo, ma in realtà sono solo una persona che ha a cuore i propri concittadini ed il proprio Paese.
Sono stato spesso in Italia e lo reputo uno dei Paesi più belli del Mondo, peccato che stia appassendo sotto i colpi inferti dalle stesse amministrazioni che non sono in grado di valorizzarlo. Vanno avanti solo i finti buonisti che non fanno nulla di concreto per il loro Paese.
Spero che questo denaro possa Aiutare chi ne ha veramente bisogno e spero che le cose possano cambiare presto in Italia.
Gli Stati Uniti d’America non vi lasceranno mai soli”.
Come anticipato e come spiega il noto debunker David Puente, la notizia è però falsa. Non esiste infatti alcun riscontro delle dichiarazioni di Donald Trump e né le agenzie di stampa nazionali, tantomeno quelle Usa hanno mai diffuso la notizia. Come specificato nel footer del portale del Corriere d'Italia, inoltre, il sito "non è a tutti gli effetti una testata giornalistica, e come magazine satirico alcuni articoli contenuti in esso potrebbero non corrispondere alla veridicità dei fatti". Scorrendo la home page, infatti, si nota la presenza di numerose notizie finte piuttosto improbabili, come ad esempio "Scoreggiare in pubblico da Marzo sarà reato. Multe fino a 500 euro".
Sempre lo stesso portale, poi, pochi giorni prima della pubblicazione delle finte dichiarazioni di Trump aveva invece diffuso la notizia di una presunta donazione di beneficenza da 75 milioni di euro da parte del presidente russo Vladimir Putin e in un altro articolo ancora sosteneva invece che il Papa avesse donato 40 milioni di euro, sempre per sopperire alle carenze dello Stato italiano. Ovviamente, anche in questi casi, la notizia era assolutamente farlocca, ça va sans dire.