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L’influenza aviaria è tornata: in Cina 9 morti e 28 casi accertati

In Cina, e non solo, si sta diffondendo il nuovo ceppo di influenza aviaria da virus H7N9. La fonte del contagio ancora non è chiara, anche se le autorità sanitarie hanno fatto dei test che hanno avuto risultato positivo in alcuni mercati di pollame.
A cura di Biagio Chiariello
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Si invita alla calma sottolineando che non c’è pericolo di trasmissione da uomo a uomo, ma con nove morti e 28 casi confermati, in Cina torna la paura dell’influenza aviaria. Il nuovo ceppo H7N9 ha ucciso due persone nelle ultime 24 ore: un uomo di 83 anni della provincia del Jiangsu, defunto oggi nonostante gli sforzi dei medici di salvarlo, e un'altra persona già ricoverata, ma nella provincia dell'Anhui. Quattro, invece, le nuove persone contaminate dal virus, due a Shanghai e due nella provincia di Zheijiang, uno dei quali sarebbe in gravi condizioni. Ciò vuol dire che l'aviaria ha colpito sopratutto la parte orientale del Paese. Per contenere il virus sono già stati soppressi migliaia di volatili e alcuni mercati cittadini che vendono pollame vivo sono stati chiusi. E nonostante le autorità rassicurino sul fatto che il contagio derivi solo dal contatto con pollame vivo infetto, secondo quanto ha riferito lo Shanghai Daily, diverse compagnie aeree hanno deciso, per andare incontro alle preoccupazioni della gente, di rimuovere dal menù il pollo sostituendolo con vitello, pesce o maiale.

Ma c'è da dire che anche sui suini si sono concentrate le attenzioni degli scienziati, a seguito del ritrovamento di alcuni esemplari morti, prima nel fiume Huangpu di Shanghai, poi nel fiume Liuyang, nella provincia centro meridionale dell'Hunan. Maiali sui quali però non è stato rilevato il nuovo ceppo H7N9. Ciò fa capire come le autorità cinesi non abbiano ancora chiarito nel dettaglio qual è la reale fonte del contagio. Ma intanto il virus ha già travalicato i confini ed è arrivato fino in Vietnam: dopo oltre un anno di assenza di casi fonti mediche hanno annunciato la morte di un bimbo di quattro anni. "I test hanno confermato che il bambino e' deceduto a causa del virus H5n1". ha indicato un impiegato di un centro medico di Dong Thap nel sud del paese. Anche per questo motivo, le industrie farmaceutiche si stanno muovendo in tutta fretta per trovare un vaccino efficace: un farmaco è già stato approvato, il peramivir, ed ora si stanno effettuando i primi test diluendo il medicinale con cloruro di sodio.

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