In Italia torna di moda l’eroina: aumentano i consumatori, soprattutto tra i 15enni
I giovani italiani consumano droghe senza conoscerle né sapere quali effetti possono procurare. È il preoccupante dato che emerge da una ricerca condotta dai ricercatori dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr Espad Italia. Dallo studio emerge che la cannabis continua a essere la sostanza psicoattiva più diffusa e consumata dai giovani, segue la cocaina, che risulta essere meno utilizzata rispetto al passato, e l'eroina.
Nell'ultimo anno, rileva la ricerca che ha coinvolto un campione di studenti italiani compresi nella fascia tra i 15 e i 19 anni, sarebbero 650.000 gli studenti delle scuole superiori che nell'ultimo anno hanno fatto uso di droghe, dalla cannabis, fino alla cocaina, eroina e allucinogeni. Il rapporto evidenzia un aumento del numero di italiani che consumano abitualmente hashish, che ammonterebbero a 3 milioni di persone tra gli under 35, mentre la cocaina sarebbe in diminuzione, utilizzata da 430mila persona, mentre stimolanti e allucinogeni sembrano essere le sostanze meno usate, con una platea potenziale pari a circa 150.000 persone. Un dato allarmante, però, è invece la crescita del numero di utilizzatori di eroina, una droga che sembra stia prepotentemente tornando sul mercato dopo un calo evidenziato negli ultimi anni: dal rapporto Espad si evince che sarebbero ben 320mila le persone che nell'ultimo anno hanno fumato, sniffato o si sono iniettate eroina, che sarebbe inoltre molto popolare tra i più giovani, quindicenni soprattutto.
Sardegna ed Emilia Romagna sono le regioni italiane dove si consumano più droghe rispetto al resto del Paese. In particolare, l'Emilia, detiene il primato del consumo di droghe sintetiche, allucinogeni e stimolanti, mentre nella regione Sardegna si evidenzia un alto consumo di cocaina (pari al 4%). Le 4 regioni dove maggiore è la diffusione di cannabis sono Molise, Lazio, Sardegna e Marche (32%). Per quanto riguarda la cannabis sintetica, la cosiddetta Spice, i maggiori consumi si registrano in Lazio, Sardegna. La Toscana, invece, è in pole position per consumo di antidolorifici e psicofarmaci seguita dalla Basilicata, mentre l'Umbria degli stimolanti. Per quanto invece riguarda l'eroina, le regioni che registrano il maggior consumo di questa sostanza sono Emilia Romagna, Toscana, Sardegna e Calabria.
"Tra i quindicenni l'eroina risulta essere la droga più popolare dopo la cannabis: il 2% dei maschi 15enni, circa 5.000 ragazzi, ha dichiarato di averne consumato almeno una volta nel mese precedente all'indagine. Ulteriore allarme viene dal fatto che 3.000 15enni se la sono iniettata. Dimentichi, inconsapevoli visti la mancanza di informazione in questi decenni, dei rischi, di una generazione di tossicodipendenti decimata dall'Aids", ha dichiarato la dottoressa Sabrina Molinaro, a capo del team di ricerca.
"Tra i maschi quindicenni, due su 3 hanno consumato anche eroina, cocaina, allucinogeni e/o stimolanti negli ultimi 12 mesi, mentre 3 su 4 hanno fatto uso di cannabis. E tra loro si segnala il maggior impiego di nuove sostanze sintetiche: il 62%, infatti, ha usato spice, la cannabis sintetica, e il 57% painkillers, farmaci antidolorifici per sballare", evidenzia, proseguendo, la dottoressa Molinaro. "In aumento anche l'uso di smart drugs, le droghe cosiddette furbe perché al limite tra legalità ed illegalità, facilmente reperibili sul web sotto forma di prodotti naturali o come gli sciroppi all'oppio. Poco più di 50mila studenti le hanno utilizzate di recente (circa il 2%), percentuale raddoppiata rispetto al 2010".