Il Meeting di Comunione e Liberazione è una tradizione estiva ormai trentennale. Ma soprattutto è una modalità consolidata che usa CL per lanciare un'ipoteca sulla nuova stagione politica, ribadendo i cardini fondamentali: Chiesa, famiglia, negazione dei diritti civili e difesa dei politici "amici".
Per farlo si avvale di una schiera di oltre tremila volontari, per la maggior parte giovani, molti dei quali davvero convinti, con il loro lavoro volontario, di contribuire a un evento culturale di massa.
Il Meeting si svolge da anni nella stessa maniera: sponsor, in particolare banche (Intesa San Paolo e Banca Intesa, oggi fuse insieme), Nestlè, Finmeccanica e giochi d'azzardo per il reparto bambini/ragazzi. Per il resto è uno sfoggio di mostre e incontri con i vertici dello Stato. Quest'anno è andato il premier Mario Monti (e una schiera di ministri), lo scorso anno invece era andato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (e la solita schiera di ministri).
Presenza fissa del Meeting ed esponente di spicco di Comunione e Liberazione è Roberto Formigoni, dominus e governatore della Regione Lombardia, attualmente indagato per corruzione insieme all'amico Daccò, dalla cui barca amava tuffarsi.
Per noi di Fanpage ha preso parte al Meeting il nostro Saverio Tommasi, che fra un incontro e l'altro ha scelto di raccontarci il Meeting soprattutto attraverso due aspetti: l'idea che i ciellini si sono fatti della vicenda Formigoni e il loro pensiero rispetto alle coppie omosessuali.