Il Questore di Roma: “I lacrimogeni? Sono della polizia e sono rimbalzati sul muro del Ministero”
Lo aveva già chiarito il Ministro Severino poche ore prima, quei lacrimogeni lanciati dalla sede del Ministero della giustizia durante gli scontri di mercoledì tra manifestanti e forze di polizia non erano imputabili agli agenti di polizia penitenziaria che fanno servizio al Ministero perché "i lacrimogeni a strappo, come quelli che sembrerebbero essere stati lanciati dal ministero" durante lo sciopero "non sono in dotazione al reparto di polizia penitenziaria di via Arenula". Lo conferma ora il Questore di Roma Fulvio Della Rocca che durante la conferenza stampa convocata per spiegare le azioni della polizia durate i cortei ammette che "i lacrimogeni dal ministero sono stati lanciati da agenti di polizia" anche se chiarisce non sono stati sparati direttamente sulla folla, ma come previsto dalle regole a parabola anche se "la traiettoria è stata deviata perché hanno urtato sull'edificio". A chi gli chiedeva della gestione della situazione che ha generato anche numerosi casi di violenza sui manifestanti riprese dalle telecamere, il Questore ha confermato che siccome "in piazza c'erano molti ragazzini abbiamo cercato di garantire la sicurezza". Tutto legittimo dunque per il Questore della Capitale che parla di aggressione aperta da parte dei manifestanti. "Se ad un certo punto veniamo aggrediti militarmente è chiaro che dobbiamo reagire, perché siamo qui anche per questo, per tutelare la legge, questo è il nostro compito" ha detto Della Rocca.
