Il papà di Lorys perde il lavoro al Comune di Vittoria: “Assumerlo fu atto mediatico”
Davide Stival perde il lavoro ottenuto nel 2015, dopo la morte del figlioletto Andrea Lorys, al Comune di Vittoria. A confermarlo è stato lo stesso sindaco del paese in provincia di Ragusa, Giovanni Moscato: “Davide Stival non sarà riassunto dal Comune di Vittoria come autista”, ha detto il primo cittadino rispondendo così all’appello lanciato dal consigliere comunale del Pd Sara Siggia, che chiedeva la riassunzione del papà del bimbo ucciso a Santa Croce Camerina (con l’accusa del delitto in carcere c’è la mamma Veronica Panarello) il 29 novembre del 2014.
Il nuovo sindaco: “All’epoca contestai quell’atto” – Il sindaco Moscato ha quindi spiegato i motivi della sua decisione: “Davide Stival era stato assunto al Comune di Vittoria con la mansione di autista dall'ex sindaco Giuseppe Nicosia. Il suo, era un contratto a termine, della durata di un anno legato al mandato del sindaco. Non lo riassumo – ha spiegato Moscato, che è sindaco dal 19 giugno scorso – perché all'epoca contestai da consigliere comunale quell'atto, definito a suo tempo mediatico, a pochi mesi dalla fine della campagna elettorale”. “Se lo facessi – ha inoltre commentato il sindaco Moscato – finirei per fare un torto ai tanti casi drammatici e ai tanti padri di famiglia che hanno difficoltà a Vittoria”.
Davide Stival aveva un contratto a tempo determinato – “Ho scelto di offrire un lavoro a un padre che è stato colpito da una tragedia e che ha assoluta necessità di stare accanto al proprio bambino, così come il piccolo ha assoluto bisogno di avere accanto a sé il papà”, aveva commentato da parte sua il sindaco Nicosia offrendo un lavoro a Davide Stival. Un lavoro che dava la possibilità al papà di Lorys di stare accanto al figlio più piccolo, rimasto improvvisamente senza il fratello e la madre, arrestata per l’omicidio del piccolo.
