Hunter, il bambino con paralisi cerebrale che torna a camminare grazie al suo cane
Da circa un anno un cane e un bambino di dieci anni sono inseparabili. Stanno sempre insieme e, se il piccolo riesce a muovere qualche passo, è proprio grazie al suo cane, una femmina di alano chiamata Wendy. È una storia commuovente quella di Hunter VanBrocklin, bambino del Maine colpito da paralisi cerebrale quando aveva due anni e operato di recente all’anca per poter di nuovo camminare. Ci sta riuscendo appunto con l’aiuto del cane addestrato alla sua riabilitazione. Con la sua Wendy Hunter, che frequenta la quarta elementare, fa escursioni sulle montagne del Maine e sogna di scalare un giorno anche l’Everest. “È bello vederli crescere insieme”, ha detto la mamma del bambino, una fisioterapista di 36 anni che ha spiegato che per il piccolo “è come avere un genitore in più”. “Wendy non gli toglie gli occhi di dosso, neanche la notte quando vanno a dormire”, ha raccontato la donna descrivendo la bella amicizia tra il suo bambino e il cane che lo sta aiutando.
Hunter: “Amo Wendy, lei mi aiuta a camminare” – Lo stesso Hunter ha definito Wendy la sua “migliore amica”: “Amo Wendy, perché lei mi aiuta a camminare e mi dà l'indipendenza – ha detto il bambino – è una lotta per me camminare da solo, ma con lei cado meno volte ed è la mia migliore amica”. Secondo i medici ci vorranno ancora diciotto mesi perché Hunter torni a camminare di nuovo.