Ha un malore ma viene dimesso dall’ospedale: poche ore dopo muore
E' morto nella notte di mercoledì 9 agosto all'ospedale San Luigi di Orbassano Federico Carpinelli, 31 anni, calciatore collegnese, capitano e futuro allenatore dell'Olympic Collegno. Le cause del decesso vanno probabilmente ricercate in una crisi cardiaca: a destare perplessità, tuttavia, è il fatto che solo il giorno precedente si era presentato all'ospedale di Rivoli per un malore ed era stato dimesso.
Per comprendere cosa è accaduto sarà necessario attendere il risultato dell'autopsia disposta dalla Procura di Torino. L'uomo, che era sposato e aveva una figlia di un anno, aveva accusato un malore per la prima volta sabato scorso, con nausea e dolori addominali. La situazione sembrava essersi risolta nel migliore dei modi ma due giorni fa aveva accusato nuovamente lo stesso problema ed era corso all'ospedale di Rivoli. Dopo alcune ore in osservazione era stato dimesso con una diagnosi di sospetta gastrite. L'indomani aveva portato l'auto dal meccanico in vista delle ferie. Poche ore dopo, intorno alle 22, ha nuovamente accusato un malore in casa. La moglie ha chiamato l'ambulanza che lo ha trasportato d'urgenza al San Luigi, dove è arrivato in condizioni disperate ed è spirato poco dopo la mezzanotte.
Oltre che calciatore (da sei anni era leader del centrocampo del sodalizio orange), Carpinelli dal 2013 era anche anche allenatore delle squadre giovanili. . "In queste occasioni – scrive il profilo Facebook dell'Olympic Collegno – non si sa mai cosa dire, qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande. La scomparsa di Federico lascia un grande vuoto fra tutti noi che lo abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene. Nessuno di noi si dimenticherà di Federico. Ora dobbiamo stare accanto alla sua famiglia in questo terribile momento".