Grillo: “Italia arlecchinata di popoli e lingue, torniamo ai vecchi Stati”
"E se domani, quello che ci ostiniamo a chiamare Italia ci apparisse per quello che è diventata, un'arlecchinata di popoli, di lingue, di tradizioni che non ha più alcuna ragione di stare insieme?", è la domanda che si è posto Beppe Grillo oggi in un post pubblicato sul suo blog in cui auspica addirittura un "recupero dell'identità di Stati millenari, come la Repubblica di Venezia o il Regno delle due Sicilie". Del resto, ricorda Grillo, "questa storia, iniziata nel 1861", è stata una storia nazionale "funestata dalla partecipazione a due guerre mondiali e a guerre coloniali di ogni tipo, dalla Libia all’Etiopia, percorsa da atti terroristici inauditi per una democrazia assistiti premurosamente dai servizi deviati dello Stato" e che secondo il leader del M5S "non ci porta a gonfiare il petto, ma ad abbassare la testa". "E se domani, quello che ci ostiniamo a chiamare Italia e che neppure più alle partite della Nazionale ci unisce in un sogno, in una speranza, in una qualunque maledetta cosa che ci spinga a condividere questo territorio che si allunga nel Mediterraneo, ci apparisse per quello che è diventata, un'arlecchinata di popoli, di lingue, di tradizioni che non ha più alcuna ragione di stare insieme?" si chiede Grillo.
Evocando anche la vicina Bosnia Grillo si chiede ancora "E se domani i Veneti, i Friulani, i Triestini, i Siciliani, i Sardi, i Lombardi non sentissero più alcuna necessità di rimanere all'interno di un incubo dove la democrazia è scomparsa?", e ancora "E se domani, invece di emigrare all'estero come hanno fatto i giovani laureati e diplomati a centinaia di migliaia in questi anni o di delocalizzare le imprese a migliaia, qualcuno si stancasse e dicesse Basta?". La risposta del leader a cinque stelle è che "Ci sarebbe un effetto domino. Il castello di carte costruito su infinite leggi e istituzioni chiamato Italia scomparirebbe". "È ormai chiaro che l'Italia non può essere gestita da Roma da partiti autoreferenziali e inconcludenti" ragiona Grillo, concludendo: "Per far funzionare l'Italia è necessario decentralizzare poteri e funzioni a livello di macroregioni, recuperando l'identità di Stati millenari, come la Repubblica di Venezia o il Regno delle due Sicilie".