Gli “epurati” del Movimento 5 Stelle contro Grillo, esposto all’Agcom
Che la tensione all'interno del Movimento cinque stelle fondato da Beppe Grillo fosse sempre più alta era ormai chiaro con espulsioni e cacciate a volte brutali per chi non si è adeguato ai regolamenti ferrei del gruppo, ma ora lo scontro interno ai "grillini" sta assumendo gli aspetti di una vera e propria battaglia con contorno di avvocati. Gli epurati del movimento hanno infatti presentato un esposto all'autorità garante per la concorrenza e il mercato contro la “Casaleggio e Associati”, che possiede il simbolo del Movimento 5 Stelle, accusandola di essere solo una società di e-commerce realizzata per fare utili e non un movimento. L'Agcom per il momento ha aperto un fascicolo per pratica commerciale scorretta e pubblicità non trasparente per verificare se le accuse lanciate dal gruppo dei "ribelli" siano reali e dunque se il blog di Beppe grillo e la Casaleggio siano attività lucrative nascoste al consumatore.
Lo scontro sui metodi del gruppo dirigente – Insomma la battaglia all'interno del movimento si prevede sempre più dura con i fuoriusciti o cacciati che hanno già creato una nuova rete autonoma online che per il momento si è data il nome di “Movimento Revolution". La fronda è guidata dagli ex esponenti emiliani che dopo la cacciata di Filippo Boriani, colpevole solo di avere già due mandati alle spalle, hanno deciso di passare alle vie legali. Ma il dibattito resta animato anche all'interno del gruppo anche se tutti sono d'accordo nell'affermare che al centro della discussione non ci sono certo le poltrone per le prossime elezioni politiche ma solo i metodi decisionali del gruppo dirigente, un po' troppo brutali.