Giovane di Casapound schiaffeggia uno studente: “Gli antifascisti non sono graditi”
Uno studente del liceo scientifico di San Benedetto del Tronto è stato aggredito e malmenato stamattina da un gruppo di esponenti del Blocco Studentesco, organizzazione giovanile facente capo a Casapound. L'episodio, riportato da L'Osservatore Quotidiano, si è verificato stamattina in occasione di una riunione della Consulta Provinciale degli Studenti, ad Ascoli Piceno, ed è stato raccontato da rappresentanti dei collettivi "La Fenice" e "Spartaco". Alcuni studenti appartenenti al Blocco Studentesco avrebbero insultato, minacciato e preso a pugni il coetaneo di San Benedetto dicendogli che ad Ascoli "gli antifascisti non sono graditi" e ancora "vieni con me ti spiego meglio". "Infine – spiega l'Osservatore – sarebbe stato anche tolto il dilatatore dall'orecchio dell'aggredito e i militanti del Blocco avrebbero ulteriormente infierito infilandoci le loro dita. I collettivi denunciano che questo è l'ennesimo atto intimidatorio da parte degli appartenenti a Casapound come si legge in un comunicato del collettivo Spartaco".
"Ci chiediamo – chiedono gli studenti – cosa debba avvenire affinché si levi un vero grido di indignazione nei confronti di siffatti elementi, che non avendo argomentazioni da esplicare ricorrono allo strumento della violenza per combattere chi veramente lotta per una scuola pubblica e libertaria e contro il rigurgito dei fascismi. Ai soggetti in questione semplicemente diciamo che non ci piegheremo né ora né mai. Continueremo a venire ad Ascoli, come nostro diritto, nonché ad opporci alla loro forza come abbiamo sempre fatto".
"Una vera vergogna – proseguono i collettivi – per una città come Ascoli Piceno che durante la Seconda Guerra Mondiale ha dimostrato un forte valore militare con la Resistenza sul Colle San Marco. Questo episodio è, tristemente, uno dei tanti impuniti che sono accaduti durante il mandato del Sindaco Castelli al quale chiediamo ancora una volta di non “tapparsi gli occhi” davanti a questi avvenimenti diventando automaticamente complice. Siamo stufi di sentir parlare di Ascoli come città della cultura quando quotidianamente ci troviamo di fronte a comportamenti e ideologie che non hanno nulla a che vedere con la cultura".
Non è la prima volta che militanti di Casapound aggrediscono dei ragazzi ad Ascoli: lo scorso anno – in occasione della notte di San Lorenzo – un giovane perse un occhio dopo una bottigliata inferta durante un pestaggio da parte di un ragazzo simpatizzante dell'organizzazione di estrema destra. Seguì una grande manifestazione in città, alla quale parteciparono centinaia di studenti e cittadini per chiedere lo stop allo squadrismo e la chiusura di Casapound.