Giochi: la GdF sequestra 184 videopoker illegali e chiude 203 punti scommesse
Oltre 2200 esercizi commerciali controllati, 563 violazioni contestate, 184 i videopoker illegali sequestrati e 203 punti scommesse irregolari chiusi. E' il bilancio dell'ultimo piano straordinario di controllo eseguito durante lo scorso mese di agosto dalla Guardia di Finanza in collaborazione con i Monopoli di Stato su tutto il territorio nazionale nel settore dei giochi e delle scommesse. Durante le operazioni di prevenzione e contrasto alle attività illegali e clandestine relative al gioco, le Fiamme Gialle complessivamente hanno denunciato 290 persone per diverse violazioni alla normativa vigente. Undici i casi in cui le violazioni hanno riguardato le norme a tutela dei minorenni perché negli esercizi commerciali sono stati trovati giovanissimi intenti a giocare o a scommettere. In questi casi come prevede la legge è scattata l'immediata chiusura dei locali da 10 fino a 30 giorni. Le Fiamme Gialle infatti hanno effettuato controlli presso numerose sale da gioco con particolare riguardo a quelle vicine ai punti di ritrovo dei giovani.
Manomissione degli apparecchi – Tra le sanzioni contestate dalla guardia di Finanza anche le ultime introdotte dalla Legge di Stabilità 2013 che prevedono multe da 1.500 a 15.000 euro per ciascun apparecchio messo a disposizione in luoghi pubblici, aperti al pubblico o in circoli e associazioni di qualunque specie che siano sprovvisti delle prescritte autorizzazioni. Come spiegano le Fiamme Gialle "l'alterazione e la manomissione degli apparecchi da gioco sono risultati i fenomeni illeciti maggiormente diffusi, seguiti dall'abusiva raccolta di scommesse sportive mediante agenzie clandestine, anche per conto di allibratori esteri privi di autorizzazione, nonché l'installazione dei cosiddetti totem, apparecchi forniti di un computer mediante il quale è possibile il collegamento alla rete internet e la partecipazione alla vastissima gamma di offerta di gioco presente sul web".