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Giappone, nucleare: ricoverati tre tecnici di Fukushima contaminati dalle radiazioni

Esposizione a radiazioni di 173-180 millisievert e ustioni da raggi beta, tre operai della centrale nucleare di Fukushima danneggiata dal terremoto in Giappone sono finiti in ospedale.
A cura di Alessio Viscardi
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Contaminati tre tecnici dalle altissime radiazioni che si sprigionano dai reattori della centrale nucleare di Fukushima danneggiata dal violento terremoto in Giappone che quasi due settimane fa ha lasciato sotto le macerie e sotto uno Tsunami dalle onde alte 23 metri quasi 15 mila vittime. Gli uomini erano al lavoro in Fukushima-daiichi e sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale perché contagiati da alti livelli di radiazione, come rendono noto l'agenzia di sicurezza nucleare in Giappone e il comunicato diramato alla stampa dalla Tepco, la società elettrica che gestisce gli impianti atomici che stanno facendo tremare tutto il mondo, basti pensare alla nube radioattiva arrivata in Italia.

Gli uomini ricoverati hanno un'età tra i 20 e i 30 anni, la loro esposizione a radiazioni di 173-180 millisievert è avvenuta mentre erano a lavoro sul reattore 3 di Fukushima, da cui si è sprigionato nuovamente fumo nero. Due tecnici hanno riportato ustioni da raggi beta e la loro vita è in serio pericolo, nelle prossime ore saranno trasferiti all'Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche nella Prefettura di Chiba.

Nel frattempo, la presenza di iodio radioattivo nel mare attorno alla centrale nucleare di Fukushima è salita a 147 volte i livelli consentiti per legge. Altissimo l'allarme per il cibo, ma torna potabile l'acqua di rubinetto a Tokyo perché i livelli di radiazione sono scesi sotto i limiti di pericolosità per la salute umana. Ieri, i livelli di iodio nell'acquedotto cittadino erano saliti tanto da far diramare dalle autorità comunicati che sconsigliavano di far bere tali acque ai bambini perché avrebbero potuto causare gravi danni ai loro organismi.

I lavori a Fukushima continuano incessantemente, il personale sta riavviando i sistemi di raffreddamento del reattore 3 dopo l'evacuazione a causa della fuoriuscita di fumo nero. Ancora ignote le cause del nuovo incidente. È proprio il reattore 3 ad aver subito i danni maggiori dall'ondata di Tsunami che ha messo fuori uso i sistemi di raffreddamento dell'intera centrale. Le diverse esplosioni che hanno interessato la centrale nucleare di Fukushima hanno danneggiato le strutture di contenimento e non è ancora chiaro se il nocciolo radioattivo sia integro, parzialmente fuso e se sia o meno esposto agli agenti atmosferici. Intanto, l'utilizzo di acqua di mare per raffreddarlo ha contaminato la costa.

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