Ereditiera Kipling tenta di uccidere la figlie gemelle nel sonno: arrestata
Mireille Gram, ereditiera 48enne del marchio di borse Kipling, è stata arrestata in Belgio con l’accusa di tentato omicidio. La donna, secondo quanto riportano i media locali, avrebbe tentato di uccidere nel sonno le due figlie gemelle. I fatti si sarebbero svolti domenica 27 settembre. La donna sarebbe entrata con un coltello nella stanza delle figlie e avrebbe colpito una delle due. A fermarla è stata l’altra gemella che, svegliata dal rumore, ha prima tentato di bloccare la madre e poi è scappata per chiedere aiuto alla tata che era ancora in casa. La polizia è arrivata immediatamente sul posto: Gram è stata arrestata e la figlia ferita è stata portata in ospedale. La ragazzina sarebbe in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
“La donna stressata per il recente divorzio” – Non è la prima volta che la donna ha tentato di far del male alle sue figlie: già in passato era stata in terapia dopo aver tentato di annegarle quando erano piccole (forse per le conseguenze di una depressione post-partum). Per il quotidiano Het Laatste Nieuws l’ultimo tentativo di omicidio potrebbe essere stato scatenato dallo stress provocato dal recente divorzio della donna e dal fatto che l’ex marito abbia ottenuto la custodia delle gemelle. L'uomo tra l'altro aveva denunciato i rischi per la vita delle ragazze, che da settimane dormivano chiudendo a chiave la porta della loro camera da letto.