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Elezioni regionali Sicilia 2012: i candidati e le liste

Domenica 28 ottobre i siciliani sceglieranno il loro prossimo presidente della Regione e i consiglieri dell’Ars. A sfidarsi nelle elezioni regionali dieci candidati alla presidenza appoggiati da venti liste.
A cura di Antonio Palma
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Elezioni regionali Sicilia 2012: i candidati e le liste

Domenica prossima 28 ottobre i siciliani saranno chiamati a scegliere il loro futuro Presidente della Regione e tutti i nuovi novanta consiglieri dell'Ars. Molti i candidati che aspirano alla guida di Palazzo d'Orleans così come numerose sono le liste che aspirano a entrare nel consiglio regionale siciliano. Assente d'eccellenza in queste elezioni regionali siciliane il Presidente uscente, il dimissionario Raffaele Lombardo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, che però farà il tifo per il figlio Toti candidato nel collegio di Catania per la lista del Partito dei Siciliani di papà Raffaele, che ha trasformato il suo Movimento per le Autonomie. Presenza d'eccellenza, anche se non sarà su nessuna lista, invece quella del comico e leader del Movimento Cinque stelle Beppe Grillo che da settimane, dopo l'arrivo a nuoto, impazza per l'Isola tra comizi, feste di Paese e proclami cittadini raccogliendo un discreto successo tra i siciliani.

In definitiva sono dieci i candidati alla Presidenza in queste elezioni regionali in Sicilia appoggiati da ben venti  liste diverse che aspirano a entrare all’ARS. Oltre ai consueti schieramenti che vanno da sinistra a destra passando per il centro e alle liste dei candidati a Governatore, non mancano liste tutte siciliane come quella del movimento dei Forconi guidata da Mariano Ferro. In realtà la situazione politica siciliana è un po' diversa da quella nazionale con l'Udc ad esempio schierato con il Pd  e il centrodestra spaccato in più parti, situazione  che ha dato vita a continui cambi di casacca che hanno generato anche risultati paradossali.

Il candidato di Pd e Udc è Rosario Crocetta, ex primo cittadino di Gela e primo sindaco italiano dichiaratamente omosessuale, che secondo gli ultimi sondaggi  resta tra i favoriti.  Era stato lo stesso Lombardo ad avanzare la sua candidatura quando il Pd era alleato di governo del Presidente uscente, ma poi i destini dei due si sono divisi. Per queste elezioni regionali in Sicilia Crocetta ha promesso addirittura di darsi alla castità in caso di vittoria, anche se per il momento si deve accontentare di un esposto da parte del rivale di centrodestra per alcune dichiarazioni su presunti accordi per alcuni inceneritori da costruire sull'Isola.

Il primo candidato di centrodestra è Nello Musumeci  che dopo un'iniziale approvazione da parte di tutto lo schieramento di centrodestra, in queste elezioni regionali in Sicilia è appoggiato dal PdL e dalla Destra di Francesco Storace di cui ha fatto parte. Ex Msi e An è stato già presidente della provincia di Catania e parlamentare europeo e ora secondo i sondaggi è tra i favoriti di queste elezioni regionali con qualche punto percentuale sul candidato di centrosinistra.

Il secondo candidato di centrodestra è invece Gianfranco Miccichè, anche lui politico di lungo corso, Forzista della prima ora e attualmente alla guida di federazione Grande Sud di cui è leader anche in Parlamento alla Camera. Dopo duri scontri in consiglio regionale con Lombardo, in queste elezioni regionali in Sicilia è riuscito alla fine ad avere anche l'appoggio del Parito del Sud-Mpa dell'ex Presidente e del Fli di Fini. I sondaggi gli danno poche speranze di vittoria e alcune apparizioni in pubblico in piazze deserte potrebbero essere un segnale tutt'altro che positivo per lui.

Il Movimento Cinque stelle schiera Giancarlo Cancelleri geometra e attivista del partito di Beppe Grillo dato dai sondaggi in quarta posizione ma con una percentuale abbondantemente  superiore allo sbarramento del  5% previsto dalla legge elettorale siciliana per poter entrare in consiglio regionale. L'appoggio di Grillo a sostegno della sua campagna elettorale potrebbe rivelarsi l'elemento decisivo per puntare ancora più in alto visto che il comico sta riempiendo le piazze siciliane.

Il candidato della sinistra e dell'Idv è Giovanna Marano sindacalista da decenni già segretaria generale della FIOM siciliana e attuale presidente del comitato centrale della FIOM nazionale. Marano si è ritrovata catapultata nella corsa alle elezioni regionali in Sicilia come candidata di IdV, SeL, Federazione della Sinistra e Verdi dopo l'addio forzato di Claudio Fava che non aveva registrato la sua residenza in tempo per presentare la candidatura.

Chiudono il quadro dei candidati alle elezioni regionali in Sicilia Cateno De Luca per Rivoluzione Siciliana, Gaspare Sturzo per Sturzo Presidente, Giacomo Di Leo per il Partito Comunista dei Lavoratori e Lucia Pinsone per Volontari per l'Italia, tutti accreditati di percentuali inferiori al 2%. In realtà il vero vincitore di queste elezioni potrebbe essere l'astensionismo visto che al momento quasi la metà degli aventi diritto manifesta l'intenzione di non esprimere il proprio voto, per saperlo dovremo aspettare i primi scrutini lunedì 29 ottobre.

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