Crisi in Grecia: nei supermercati cibo a metà prezzo ma già scaduto
Dal primo settembre in Grecia sarà possibile comprare cibi a metà prezzo. Cibi che però saranno già scaduti al momento della vendita. Si tratta di prodotti a prezzi più contenuti che saranno posizionati in alcuni supermarket a determinate condizioni: in presenza di un documento informativo dell’Associazione professionale di Atene, i prodotti scaduti dovranno essere situati in uno scaffale separato e con un cartello in evidenza. I prodotti di questo genere saranno riconoscibili in quanto avranno una scritta impressa in stampatello che recita la dicitura “cibo di passata conservazione”.
In vigore il divieto di consumo nei luoghi di ristorazione – La responsabilità dei cibi scaduti sarà del proprietario del supermercato che decide di aderire all’iniziativa: sono previste ammende da mille a cinquemila euro e non sarà possibile consumare questi prodotti nei luoghi di ristorazione. Per quanto riguarda la vendita, la data di scadenza dei singoli prodotti non potrà superare una settimana in caso di articoli con una durata minima indicata in giorno e mese, un mese in caso di prodotti con una durata minima indicata in mese e anno, tre mesi invece nel caso di prodotti con una durata minima indicata solo con l’anno.