Carburanti, sarà un weekend di caro-benzina
Sarà un fine settimana caratterizzato da un aumento dei costi della benzina per la rete carburanti nazionale nonostante i mercati internazionali registrino una pausa all'indomani della salita degli ultimi giorni. Le cose potrebbero addirittura peggiorare ancora visto che i margini di guadagno su questo prodotto al contrario del diesel sono ancora in sofferenza e quindi saranno possibili altri aumenti nei prossimi giorni. Nel dettaglio ad aumentare i prezzi sono state le compagnie Tamoil e Shell, con un rincaro di un centesimo al litro, seguite da IP (+ 0,5) e Q8 (+ 0,4). Quest'ultima compagnia insieme alla Shell ha aumentato anche il prezzo del diesel rispettivamente di + 0,4 e + 0,5 cent al litro. In definitiva le medie nazionali dei prezzi dei carburanti si posizionano a 1,851 euro/litro per la verde, 1,769 per il diesel e 0,889 per il gpl. Più nel dettaglio, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale e ad esclusione delle stazioni no logo, il prezzo medio praticato della benzina, sempre in modalità "servito", va oggi dall'1,830 euro/litro di Eni all'1,851 di Tamoil. Per il diesel si passa dall'1,755 euro/litro sempre di Eni all'1,769 di Shell e Tamoil. Infine per il Gpl il prezzo va dal 0,847 euro/litro di Eni al 0,861 di IP.