Cannibalismo in Papua Nuova Guinea: sbrana la figlia di 3 anni e la mangia
Un uomo è stato arrestato in Papua Nuova Guinea perché accusato di aver sbranato a morsi la figlia di tre anni, di averne bevuto il sangue e mangiato la carne. L’orribile episodio di cannibalismo è avvenuto mercoledì a Lae, seconda città del Paese. Avrebbero assistito a tale crudele gesto due ragazzini che si stavano arrampicando su un albero di cocco. Sono stati loro a denunciare subito quanto visto e a portare all’arresto del padre-cannibale. La polizia ha confermato che si è trattato di “un atto di cannibalismo”. La stampa locale scrive che un politico della Papua Nuova Guinea è stato tra i primi ad accorrere sulla scena del massacro e a raccontare che la bambina si era recata in visita dal padre insieme alla sua mamma.
Ma poi improvvisamente l’uomo l’ha afferrata e trascinata in una foresta. Lì si trovavano i ragazzini testimoni dell’episodio: hanno detto di aver visto che l’uomo ha azzannato al collo la figlioletta e che, quando era ormai morta, ne ha mangiato la carne e bevuto il sangue. Non è la prima volta che dal Paese arrivano notizie simili: in Papua Nuova Guinea la magia nera e il cannibalismo sono infatti dei fenomeni ancora presenti. Lo scorso anno la polizia ha arrestato alcune persone accusate di averne uccise altre mangiandone il cervello e bevendo una zuppa ricavata dai loro genitali.