Boom di fedeli per Papa Francesco nel 2013: oltre 6,6 milioni
1.548.500 persone per le 30 udienze generali, 87.400 per speciali. 2.282.000 fedeli alle celebrazioni liturgiche nella Basilica Vaticana o in Piazza San Pietro,2.706.000 quelli presenti Piazza San Pietro per gli appuntamenti domenicali con le preghiere mariane dell'Angelus o del Regina Coeli. Il totale fa 6.623.900. Sono questi i numeri del 2013 di Papa Francesco, resi noto dalla Prefettura della Casa Pontificia. Oltre sei milioni e seicentomila fedeli che hanno preso parte in Vaticano, a partire dall'elezione il 13 marzo e fino al 31 dicembre, a udienze generali e particolari, celebrazioni liturgiche, Angelus e Regina Coeli di Bergoglio.
La presenze di fedeli è raddoppiata rispetto al 2011, durante il Pontificato di Benedetto XVI; ma se si considera che Papa Francesco regna solo da 8 mesi e mezzo la proporzione porta a parlare di presenze triplicate. Erano stati infatti poco più di 2,5 milioni (2.553.800) i fedeli che nel 2011 avevano partecipato ai vari incontri con Ratzinger, ovvero udienze generali (400.000) e particolari (101.800), celebrazioni liturgiche (846.000), Angelus e Regina Coeli (1.206.000). C'è però da dire che lo stesso Benedetto XVI ha visto incrementare le presenze rispetto al suo predecessore, Giovanni Paolo II, la cui popolarità era davvero immensa
A proposito dei dati sulle presenze dei fedeli, un comunicato della Prefettura ricorda che si tratta comunque di numeri approssimativi, che vengono calcolati sulla base delle domande di partecipazione agli eventi pervenute alla Prefettura, e dei biglietti distribuiti dalla stessa, ma anche una stima generale delle presenze a momenti come l'Angelus o il Regina Coeli e le grandi Celebrazioni in Piazza San Pietro. Va poi precisato che i dati sono quelli relativi agli incontri in Vaticano; non includono altri momenti, vissuti dal Papa come il viaggio Apostolico in Brasile nel mese di luglio per la GMG di Rio de Janeiro, come pure alle visite in Italia a Lampedusa, Cagliari ed Assisi e anche alle visite nella diocesi di Roma.