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Bimbo di 3 mesi con braccia, gambe e testa fratturate: indagati i genitori

Il piccolo è stato portato in ospedale a Palermo dalla mamma e dal papà che hanno detto che si era ferito mentre tentava di “gattonare”. Ma per i medici il neonato sarebbe stato picchiato dai genitori, ora indagati per tentato omicidio.
A cura di Susanna Picone
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Un neonato di appena tre mesi è stato portato in ospedale a Palermo con diverse lesioni: aveva le braccia, le gambe e la testa fratturate e ora, ricoverato nel reparto di rianimazione, rischia di perdere la vita e l’udito. Secondo i suoi genitori il piccolo avrebbe riportato le fratture cadendo mentre tentava di “gattonare”. Un racconto che non ha convinto i medici dell’ospedale “Di Cristina” che, al contrario, hanno subito capito che il bambino sarebbe stato picchiato dai suoi genitori che ora risultano indagati dalla Procura per tentato omicidio.

Il bambino inserito nella lista adozioni – Il bambino è stato ricoverato a Palermo il 14 agosto scorso in gravi condizioni: i medici avevano accertato che era stato vittima di “sindrome di maltrattamento”. I suoi genitori avrebbero comunque respinto ogni accusa. Secondo quanto si apprende, dopo un lungo interrogatorio, la mamma del piccolo avrebbe ammesso che forse era stato suo marito a picchiare il bambino. Entrambi i genitori sono disoccupati e soffrirebbero di problemi psicologici. Il piccolo è stato inserito dal tribunale nella lista dei bambini da adottare.

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