video suggerito
video suggerito

Banda della Uno Bianca: Fabio Savi (condannato all’ergastolo) chiede lo sconto di pena

L’uomo, condannato all’ergastolo per aver partecipato all’omicidio di 24 persone, ha chiesto ai giudici uno sconto di pena: se verrà accontentato potrebbe già uscire dal carcere.
A cura di D. F.
3 CONDIVISIONI
Immagine

Fabio Savi – uno dei capi della sanguinaria Banda della Uno Bianca – ha chiesto un sostanzioso sconto di pena che, se verrà accettato, gli permetterà di uscire di galera: il 54enne, detto "il lungo", era l'unico dei tre fratelli a non avere trascorsi in polizia e qualche mese fa, attraverso il suo legale Ada Maria Barbanera, ha presentato un'istanza che è ora al vaglio di un collegio di giudici del Tribunale di Bologna. Dal carcere di Spoleto, dove sta scontando la pena dell'ergastolo, ora Fabio Savi spera di poter beneficiare di uno sconto e di poter uscire di cella: ciò malgrado dal 1987 al 1994 avesse partecipato all'omicidio di 24 persone e al ferimento di oltre cento insieme ai fratelli Roberto e Alberto, Pietro Gugliotta, Marino Occhipinti e Luca Vallicelli. Questi ultimi erano tutti poliziotti e facevano parte, a vario titolo, della Banda della Uno Bianca che seminò il terrore in Emilia Romagna e Marche.

Cosa chiede Fabio Savi? In riferimento a una sentenza del 2009 della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo vuole che gli venga riconosciuto il diritto di usufruire – a posteriori – del rito abbreviato: in questo modo potrebbe tramutare l'ergastolo in una condanna a 30 anni. Ciò vuol dire che – conteggiando anche sconti di pena e indulti – Fabio Savi potrebbe aver già scontato per intero la sua pena e uscire dal carcere. Va detto comunque che l'ipotesi appare piuttosto improbabile: la sentenza della Corte Europea infatti viene applicata piuttosto raramente e a precise condizioni. Una di queste è aver chiesto il rito abbreviato durante il processo, che nel caso di Savi non sarebbe avvenuto. In attesa del pronunciamento dei giudici i familiari delle vittime della Banda della Uno Bianca sono in fermento. Anche perché c'è un inquietante precedente: nel 2012 Marino Occhipinti – uno dei componenti della banda – uscì in semilibertà.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views