“Sonia Marra l’hanno tritata, non la troveranno mai”, l’intercettazione choc tra prete e seminarista
"A quella ragazza sai che hanno fatto? A quella l'hanno tritata, Quella non la ritroveranno mai”, quella ragazza a cui si riferisce la frase, intercettata dai carabinieri, è Sonia Marra, 25enne pugliese scomparsa nel nulla nel lontano 2006 dalla sua casa nella zona universitaria di Perugia dove studiava. L’intercettazione, captata dai carabinieri durante un’operazione antidroga, raccoglie alcune frasi di un colloquio tra un parroco e un seminarista che sembrano sapere indirettamente cosa sia accaduto alla ragazza che per gli inquirenti è stata uccisa anche se il corpo non è mai stato ritrovato e non vi sono colpevoli.
Per capire se quella conversazione fosse semplice speculazione o qualcosa di altro, i famigliari della ragazza chiedono ora una riapertura delle indagini, almeno per sapere definitivamente che fine abbia fatto Sonia Marra, anche se non potranno più riavere nessun corpo a cui dare sepoltura. L’annuncio della richiesta di riapertura delle indagini è arrivata nel corso della presentazione del libro “L’uomo nero. La scomparsa di Sonia Marra” di Alvaro Fiorucci, il cui incipit contiene proprio questa telefonata inquietante.
“Era tutto un giro… droga, soldi, sesso e altre questioni… sai che alla fine ci rimettono sempre i più deboli. Poi quando la cosa si è ingigantita… i più furbi. Poi è successo che in qualche modo la cosa cominciava a scottare perché lei ha visto e ha sentito. Per questo l’hanno annientata. Perché ci sarebbero andati di mezzo i preti” commenta il seminarista nella telefonata che dunque sembra dare credito alla prima pista seguita dagli inquirenti, quella che puntava i riflettori sull’ambiente in cui Sonia lavorava e che ruotavano intorno scuola di teologia di Montemorcino, che però aveva condotto in un nulla di fatto. Lo stesso risultato a cui era arrivata anche la pista più battuta, quella che ha visto come unico imputato l’ex fidanzato Umberto Bindella, assolto in via definitiva per non aver commesso il fatto nel 2019.
La famiglia di Sonia Marra, con in testa la sorella Anna, però non si arrende e con i propri legali sta svolgendo una rilettura minuziosa di tutti gli atti e degli elementi raccolti durante le indagini, anche quelli utilizzati come l’intercettazione, per capire se possono dare vita a nuovi spunti investigativi e approfondimenti.