Messina, scomparso da giorni: Ersilio trovato morto nel bagno dell’ospedale
Terribile ritrovamento nelle scorse ore nei bagni del Policlinico universitario di Messina, a terra esanime giaceva il corpo senza vita di un uomo, un pensionato di 83 anni di cui nessuno si era accorto. A rendere la scoperta ancora più terribile il fatto che la vittima era scomparsa da casa da giorni senza lasciare tracce tanto che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa ben cinque giorni fa. E proprio da quel momento è probabile che l’uomo, Ersilio Romeo, sia rimasto nel bagno, chiuso dall’interno dove nessuno è andato a cercarlo. Il macabro rinvenimento nella mattinata di sabato quando qualcuno finalmente si è accorto della sua presenza e ha richiesto l’intervento delle autorità che hanno forzato la porta.
Secondo la direzione dell’ospedale siciliano, l’uomo non era ricoverato nella struttura e non era nemmeno prenotato per una visita o per altre prestazioni sanitarie quindi di lui nessuno sapeva nulla. Dai primi accertamenti della polizia di Messina, che ora indaga sull’accaduto, pare però che l’uomo, pensionato residente a Barcellona Pozzo di Gotto, fosse andato in ospedale proprio per prenotare una visita anche se probabilmente non ci è riuscito a causa di un malore che lo ha colpito mentre era in bagno. Il malore infatti è l’ipotesi più probabile in quanto sul cadavere non ci sarebbero segni evidenti di violenza.
Il rinvenimento de corpo è avvenuto all'interno del Padiglione F della struttura sanitaria, dove si trova il Centro unico prenotazioni, in uno dei bagni a disposizione del pubblico. Esprimendo cordiglio ai parenti dell'uomo deceduto, in una nota l'AOU del Policlinico "G. Martino" di Messina ha spiegato di aver "richiesto nella mattinata odierna l'intervento delle forze dell'ordine all'Interno del Padiglione F dove, in un bagno a disposizione dell'utenza, chiuso dall'interno, è stato rinvenuto il corpo di un uomo privo di vita”. La vittima, i cui familiari avevano denunciato la scomparsa nei giorni scorsi, non risultava ricoverata presso la struttura sanitaria, né prenotata per visite o altre prestazioni, né aveva in alcun modo richiesto assistenza. Il luogo in cui è stata ritrovata è accessibile al pubblico. La salma è stata messa a disposizione dei familiari" conclude la nota.