Garlasco, trovate 8 impronte su cereali e spazzatura di Chiara Poggi: “Bisogna capire se verranno comparate”

Si è concluso l'incidente probatorio sul delitto di Garlasco di oggi 10 settembre. Durante la giornata sono state cercate e trovate impronte sulla spazzatura nella villetta di Garlasco il giorno dell'omicidio e sugli oggetti utilizzati da Chiara Poggi per la colazione: sulle confezioni di Frutto e di Estathé nelle settimane scorse era stato trovato solo il materiale genetico di Chiara Poggi ed Alberto Stasi.
Nel dettaglio a Fanpage.it il genetista della famiglia Poggi, Marzio Capra, ha spiegato: "Non sappiamo ancora se le impronte trovate abbiano abbastanza punti caratteristici per essere comparate. Sono state evidenziate determinate impronte soni state esaltate, nei prossimi giorni verranno fotografate e se ci sono abbastanza punti caratteristici verrano confrontate". Bisognerà attendere quindi per capire di chi sono queste impronte.
Nel dettaglio, sono state trovate otto impronte: sei sul sacchetto dei cereali con cui Chiara Poggi ha fatto colazione e due su quello della spazzatura. Nessuna sull'Estathe né sulla confezione di biscotti.
L'avvocato Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, ha commentato così la giornata di oggi: ‘‘A 18 anni di distanza, con grande sorpresa di tutti, sono stati rinvenuti dei rilievi dattiloscopici, quindi delle tracce parziali di impronte, sei sul sacchetto di cereali e due sul sacchetto della spazzatura. Nessuna impronta sull'Estathè e nessuna sulla carta dei biscotti'‘. Precisando che "queste tracce parziali saranno inviate in valutazione. Non è detto che siano confrontabili e non è detto che siano utili giuridicamente. Hanno dei requisiti minimi per passarle a una fase di valutazione successiva. Vedremo poi i prossimi step".
Prima di entrare in Questura a Milano l'avvocata Bocellari aveva già precisato che oggi non si sarebbe trattato di un passaggio rilevante. O meglio, "ci sono altre cose ben più importanti". Poi ha aggiunto: "Alberto Stasi vive come ha vissuto i mesi scorsi, sostanzialmente con distacco". Precisando anche che "lui guarda al suo futuro: non ha in questo momento particolare interesse a seguire la vicenda e infatti non la sta seguendo". Come saranno invece il futuro della indagini? "Sarà importante – ha detto l'avvocata – vedere cosa ha fatto la procura in questi mesi e cosa farà nei mesi prossimi. È ancora lunga e molto complicata, io invito sempre alla prudenza in un senso e nell'altro. Non mi piacciono le suggestioni. Questa vicenda è una tragedia, che vede coinvolte tante persone. Invitiamo al rispetto per le persone coinvolte, anche Andrea Sempio. E credo che questa attenzione mediatica sia molto dannosa".
Prima di entrare in Questura invece Angela Taccia, avvocata dell'attuale indagato Andrea Sempio, ha spiegato che il suo assistito "è rassegnato e tranquillo. Dice che ‘tutto quello che devono accertare che lo accertino', perché anche lui è abbastanza stufo di queste indagini. Sa che non c'entra niente ed è dispiaciuto per i genitori".
Intanto la Procura di Pavia ha chiesto la proroga per i tempi dell'incidente probatorio. Lo ha precisato all'AGI Francesco Compagna, legale della famiglia Poggi: "C'e' stata notificata la proroga. L'udienza si farà verosimilmente per coordinare e mettere ordine in un contesto in cui la Procura ha svolto accertamenti su ‘Ignoto 3' parallelamente all'incidente probatorio per chiarire le modalità di prosecuzione di quest'ultimo".