Arriva il primo distributore automatico di marijuana
In Colorado sono stati installati i primi distributori automatici che dispensano marijuana medica: la macchinetta si chiama Zazz, è del tutto simile a quello che elargisce dolciumi e merendine, è in grado di riconoscere l'età degli acquirenti attraverso dati biometrici e presto sarà anche capace di leggere le ricette e le tessere sanitarie. Il distributore, hanno spiegato diversi media locali tra cui la radio pubblica Npr, sarà per ora utilizzabile solo negli ambulatori, sotto il controllo di personale competente, per evitare il rischio di furti e di errori nel dosaggio. "I prodotti andranno direttamente dal laboratorio alla macchina – spiega Greg Honan, proprietario di un dispensario di Eagle-Vail, in Colorado -. Non vi sarà così possibilità di furti da parte di pazienti o impiegati né perdita della tracciabilità per l'inventario". Per acquistare marijuana il consumatore introduce la sua patente nel distributore, per verificare l'identità e gli anni dell'acquirente, controllato dalle telecamere dello stesso distributore, "per permetterci, grazie ai dati biometrici, di essere assolutamente certi che la persona che passa il documento corrisponda alla proprietaria" ha spiegato Stephen Shearin, dell'azienda American Green. Il Colorado è il primo stato ad aver legalizzato l'acquisto di un'oncia (28,35 grammi) di cannabis per uso medico per i maggiori di 21 anni a scopo ricreativo.