Armi in Usa, Walmart non venderà più fucili d’assalto
Svolta per la catena di negozi americana Walmart: il portavoce del gruppo ha fatto sapere che non venderanno più fucili d’assalto, semi-automatici e altre armi ad alta precisione. Il portavoce ha in particolare precisato che la merce sarà rimossa dagli scaffali tra la stagione estiva e quella autunnale e che l’operazione verrà completata in una o due settimane. L’annuncio di Walmart arriva a poche ore dall’ennesima tragedia legata alle armi in America – due giornalisti sono stati uccisi in diretta televisiva in Virginia – e dunque quando il Paese, sotto choc per quanto accaduto, si sta nuovamente interrogando sul problema del loro controllo e vendita. La catena di negozi Usa ha però fatto sapere che non si tratta di una decisione politica e che era sta già presa mesi fa. La decisione sarebbe stata presa, insomma, solo per motivazioni commerciali. Sono sempre meno le persone che stanno acquistando quella tipologia di armi e quindi non c'è ragione di continuare a tenerle in allestimento, ha spiegato il portavoce del gruppo. In passato i gruppi che si battono per leggi più severe per il controllo sulla vendita delle armi negli Usa hanno più volte attaccato Walmart per la vendita di fucili e pistole d’assalto.
Obama: “Diffusione armi provoca più vittime del terrorismo”
Anche il presidente americano Barack Obama, dopo l’assurda morte dei due giornalisti in Virginia, è nuovamente intervenuto sul problema delle armi. Obama ha in particolare affermato che la violenza provocata dall'eccessiva diffusione delle armi provoca più vittime del terrorismo. “Il numero di persone che in America muore a causa delle armi da fuoco è molto superiore a quello delle vittime del terrorismo”, ha detto il capo della Casa Bianca in un’intervista televisiva con l’Abc aggiungendo di avere “il cuore spezzato”. Obama da tempo pressa sul Congresso affinché vari una stretta sulla vendita di armi da fuoco.